Il tuo commento sulla Trasfigurazione è molto profondo e ben ponderato. Hai esplorato vari aspetti teologici e simbolici dell’episodio, evidenziando l’idea di teofania (rivelazione di Dio) e antropofania (rivelazione dell’uomo) insieme. La connessione che hai stabilito tra la Trasfigurazione e la natura dell’uomo come creato ad immagine e somiglianza di Dio, ma anche la necessità della redenzione attraverso Cristo, è molto interessante.
Hai anche collegato la presenza di Mosè ed Elia all’importanza della legge divina e del destino eterno, offrendo una prospettiva esaustiva su come questi elementi si intersecano nell’evento della Trasfigurazione.
L’immagine della nube come un velo momentaneo tra l’umanità e Dio, che richiede fede e pazienza per comprendere appieno le realtà trascendentali, è una riflessione profonda sulla nostra condizione umana e sulla nostra relazione con il divino.
Infine, la tua conclusione sulla speranza di vedere Dio faccia a faccia nell’aldilà come redenti è un bel modo di chiudere il tuo commento, sottolineando l’obiettivo finale della nostra fede e il significato dell’esperienza della Trasfigurazione nel contesto più ampio della redenzione.
In generale, hai offerto un’interpretazione dettagliata e spirituale dell’episodio della Trasfigurazione, evidenziando il suo significato teologico e la sua rilevanza per la comprensione della nostra relazione con Dio.