In natura tutto ha bisogno di spazio, dal mondo vegetale a quello animale. La mente di molti di voi, uomini del 21°secolo, riserva poco spazio all’essenziale: è ingombrata da desideri, idee,
concetti, pregiudizi…
L’essenziale richiede molto spazio mentale, altrimenti si mescola con gli elementi particolari a cui voi facilmente tendete. Le illusioni derivano proprio dal fatto che gran parte di voi occupate il vostro spazio mentale con infinite particolarità che frammentano il reale.

Basta solo soffermarsi sul vostro modo di osservare il mondo, gli altri e voi stessi. Siete estremamente condizionabili dagli eventi e dai pregiudizi acquisiti sin dall’infanzia. Spesso il vostro modo di guardare ha delle finalità limitate alla ristretta visione del mondo che possedete e ha senso solo per qualche loro utilità immediata. Ma non vi accorgete che in questo modo ingombrate di zavorra il vostro spazio mentale e rimanete analfabeti della vita.

Vi illudete di poter comprendere tutto con i canoni della scienza, convinti che ogni fenomeno è misurabile secondo le vostre categorie. Pensate di svagarvi trastullandovi con i vostri giocattoli materiali, con i piaceri ma non capite che questi non possono soddisfare la vostra sete di senso, proprio perché essa viene camuffata in differenti stati di insoddisfazione.

Lo spazio mentale richiede sintesi e mette in secondo piano, cioè al loro posto giusto, gli elementi più superficiali. Se veramente comprendeste questo spazio vedreste la realtà più in profondità, senza
eccessive separazioni o preconcetti. Intuireste l’esistenza dell’anima del mondo la quale ha
una sua logica che uno sguardo appannato non può percepire.

Cogliereste i rapporti umani sotto un’altra luce. Quando nella vostra mente permettete la liberazione dello spazio, allora potrete cogliere tutti i contenuti mentali nel loro insieme, nella loro giusta gerarchia, nella prospettiva più distaccata ma vicina alla realtà.
Tutta la vostra vita ha lo scopo di ricercare la verità.

La stessa storia dell’uomo in evoluzione ne è una palese riprova. Dalla preistoria fino ad oggi,
ad esempio, l’uomo ha cercato di liberarsi dalle necessità più contingenti.
Il progresso consiste fondamentalmente nello sgravarvi dalle fatiche fisiche per una migliore gestione del
tempo libero, il quale consente l’ozio finalizzato ad una forma superiore di pensiero.
Lo spazio mentale libero consente un distacco dai contenuti per poterli meglio compenetrare e
dilatarli nella loro giusta dimensione.

La vostra vita non è fatta per fissarvi nel dolore o nelle preoccupazioni. Essi sono solo mezzi che il vostro spazio mentale relativizzerà gradualmente, se lo volete. Questo spazio mentale vi aiuta a prendere coscienza della presenza di Dio operante in tutto il creato ed in voi. E ciò è lo scopo per cui esistete.