Chiedere sempre il dono della fede
Bisogna chiedere insistentemente a Dio il dono della fede che porta alla speranza e perfeziona la carità.
La fede, anche un briciolo di fede, porta gioia al nostro cuore, ci aiuta a leggere gli eventi più assurdi secondo l’ottica più vicina a Dio, i cui pensieri non sono i nostri.
La fede ci aiuta ad abbandonarci alla volontà divina e ad essere grati al Signore per ogni cosa.
Nella fede svaniscono le preoccupazioni che avviluppano il nostro animo di egoismo, di superficialità, di sensualità.
Nella fede ci basta l’essenziale e non andiamo in cerca di elementi che ci distolgono dall’unica cosa che serve nella nostra vita : la sua luce, il suo amore e la nostra corrispondenza.
Nella fede tutto viene riferito a Lui e dal cuore scaturisce la riconoscenza verso un Dio misterioso che ci vuol portare sulle alte vette della contemplazione.
Nella fede accettiamo l’assurdo come parte del mistero. In essa, pur sentendoci profondamente peccatori, avvertiamo l’infinito amore di un Padre che desidera ardentemente la nostra salvezza e non vuole che ci perdiamo nelle frivolezze.
Nella fede tutto ha il senso di Dio che ama liberamente e vuole che le sue creature amino con il suo amore.
“Salga a Te la mia preghiera, come incenso. Non ho altro da darti che preghiera.” (p.Albino p.304)
Fede è continuo abbandono anche nel dubbio della propria innocenza. Chi si ritiene innocente alla presenza di Dio è fuori strada perché non è nella verità. Dio è Verità ed ama chi vuole vivere nella verità.
Pier Angelo Piai