Il Simbolo niceno-costantinopolitano, detto anche Credo
niceno-costantinopolitano è una formula di fede relativa all’unicità di
Dio, alla natura di Gesù e, implicitamente, pur senza usare il termine,
alla trinità delle persone divine. Composta originariamente dalla
formulazione approvata al Primo concilio di Nicea (325) a cui vennero
aggiunti ampliamenti, relativamente allo Spirito Santo, nel primo
concilio di Costantinopoli.
 
Esso fu redatto a seguito delle dispute che
attraversavano la chiesa del IV secolo, soprattutto a causa delle
teorie cristologiche di Ario, prete di Alessandria.
Il simbolo niceno-costantinopolitano viene largamente utilizzato nella liturgia cristiana.
(da wikipedia)

Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili ed invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
[Dio da Dio],
Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini
e per la nostra salvezza
discese dal cielo
e per opera dello Spirito Santo

si è incarnato nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì
e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria,
per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre,
e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti
.
Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà. Amen.