“Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c’è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà mai tolta.”( Lc 10,42)

Maria si era seduta ai piedi di Gesù e ascoltava la sua parola. Non era affacendata come Marta. (avrebbe dovuto aiutarla?) Gesù, paradossalmente, loda il comportamento di Maria. Ciò significa che ha bisogno di chi realmente lo ascolti.

Gesù trova moltissimi indaffarati, anche tra coloro che gli sono fedelissimi e che hanno puntato tutta la loro vita su di Lui e si sono dedicati al prossimo per mettere in pratica il Vangelo.

Tutto appare quasi in contraddizione anche con le famose affermazioni : avevo fame…avevo sete…
Marta si preoccupa di rendere a suo agio l’ospite con i suoi numerosi servizi pratici. Maria, invece si è presa la parte migliore, quella cioè di ascoltarlo. Semplicemente ascoltarlo.
Chi, tra coloro che si ritengono suoi fedelissimi, lo sa realmente ascoltare?

Gesù è Dio. Dio ha creato l’Universo e conosce ogni cosa ed ogni cuore. Spesso ci dimentichiamo il fine per cui siamo stati creati : per conoscerlo, amarlo e contemplarlo. Lo stesso Comandamento principale esorta : ama il Signore Dio tuo con tutto il cuore…

Gesù trova tanti operai della sua vigna, ma tra questi pochi ascoltatori, coloro che realmente gustano l’essenza della sua divinità e che scelgono la “parte migliore”.
Ma come si diventa ascoltatori? Semplicemente cominciando ad indagare la verità. Agire, mettere in pratica la parola del Signore, ma anche serbare nel nostro cuore lo stupore di tutto ciò che esiste, riferendolo a Lui, per mezzo del quale tutto è stato creato. Lo zelo per la ricerca è il primo passo che dovrà condurre alla vera contemplazione, che scaturisce a pieno titolo dal dialogo tra i due amanti : l’anima e Dio.

Maria e Gesù rappresentano questo dialogo. Quante vere anime amanti trova Gesù? Quanti momenti della nostra vita spirituale siamo in vera unione con Lui?
Scopriamo che spesso ci lasciamo sopraffare da tutto, fuorché dal vero amore per un Dio che realmente ci ascolta e ci ama!

“La Tua grazia vale più della vita, è come i monti alti. Sei la vetta più alta che illumina i monti neri di boschi e inondi di luce le vallate del mondo. Non possiamo toccarti senza rimaner accesi dal Tuo candore. Sono lacrime bruciate sul Tuo viso sempre acceso di sole.”(p.Albino 136)

Penso che realmente dovremmo dar più spazio alla parte migliore del nostro agire, quella che non ci sarà mai tolta.

Pier Angelo Piai