Cosa direbbero gli angeli buoni all’uomo di oggi?
(colloquio immaginario)
Gli angeli buoni, creature più perfette, provano una grande ammirazione per l’uomo.

Questo è ciò che vorrebbero dirgli:

Beato te, uomo, che sei talmente amato da Dio che Egli stesso ha voluto diventare come te incarnandosi. Non si è fatto angelo, ma uomo!
Sei una creatura fragile, ma è proprio questa tua fragilità che ha attirato maggiormente lo sguardo del Creatore di tutto l’Universo!

Pensaci, uomo, quale grande destino ti attende: quello di diventare figlio di Dio! Nessun angelo, anche se la sua natura è superiore alla tua, ha mai
avuto questo privilegio! Lo stesso Lucifero, l’angelo più perfetto, nel suo orgoglio soffre di invidia per te e fa di tutto affinché tu non raggiunga la pienezza a cui sei stato chiamato!
Beato te, uomo, che hai la possibilità di partecipare alle sofferenze del Figlio di Dio. Se tu sapessi quale gloria rendi a Dio per ogni dolore sopportato con fede, accettato con speranza, accolto nella carità!

Tu ora non vedi bene la tua meta, perché sei cieco, ma ogni volta che scegli il bene progredisci nell’amore e ti trasformi gradualmente nell’immagine di Gesù Cristo, che noi tutti adoriamo con profonda ammirazione e rispetto.
Beato te, uomo, che dalla molteplicità puoi risalire all’unità. Dio ti ha dato la possibilità di auto-crearti dal nulla che eri. Noi abbiamo già una nostra perfezione, non abbiamo bisogno di progredire. Tu, invece, in ogni momento, dovendo risalire la china dell’essere, sei sottoposto a continue scelte grazie al tuo libero arbitrio ed ogni scelta positiva ci fa trasalire di gioia perché lo stesso Creatore gode delle tue vittorie. Ricordati che tutto ciò che fai di positivo è reale partecipazione alla continua creazione
di Dio.

Beato te, o uomo, che hai la possibilità di pentirti degli sbagli che
commetti! Tutti noi in cielo trasaliamo di gioia per ogni tuo pentimento, anche se fosse il miliardesimo, perché adoriamo la misericordia che Dio usa nei tuoi confronti in ogni istante della tua vita. Non temere: ogni tua colpa è stata da Lui stesso espiata durante la sua vita terrena.

Beato te, uomo, perché vedrai con i tuoi stessi occhi quanta gioia hai procurato al nostro creatore superando anche le più piccole difficoltà per amore!

Beato te, uomo, che hai la possibilità di far crescere il tuo amore e potrai godere con noi l’armonia del creato, insieme alla nostra regina, Maria, che è stata la più umile persona dell’universo!

Beato te, uomo fragile e sofferente : due tenere braccia paterne ti
attendono con ansia al termine della tua vita terrena. Noi stessi
asciugheremo le lacrime dai tuoi occhi e ti porteremo purificato al cospetto del Padre Celeste che ama tutti senza distinzione.

Pier Angelo Piai