Questo episodio viene letto il 3 febbraio 2009 in tutte le chiese
d’Italia dove viene celebrata  la messa feriale, proprio il giorno
dell’ingresso di Eluana Englaro alla “Quiete di Udine”…

“Si recò da lui uno dei capi della sinagoga, di nome Giairo, il quale vedutolo, gli si gettò ai piedi e lo pregava con insistenza: “La mia figlioletta é agli estremi; vieni a imporle le mani perché sia guarita e viva”. Gesù andò con lui. Molta folla lo seguiva e gli si stringeva intorno…
Mentre ancora parlava dalla casa del capo della sinagoga vennero a dirgli: “Tua figlia é morta. Perché disturbi ancora il maestro? Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: “Non temere, continua solo ad avere fede!” E non permise a nessuno di seguirlo fuorché a Pietro,Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo. Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava. Entrato disse loro: “Perché fate tanto strepito e piangete? La bambina non è morta, ma dorme”. Ed essi lo deridevano.
Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sè il padre e la madre della fanciulla e quelli che erano con lui, ed entrò dove era la bambina. Presa la mano della bambina, le disse: Talità cum, che significa: “Fanciulla, io ti dico, alzati!”. Subito la fanciulla si alzò e si mise a camminare; aveva 12 anni. Essi furono presi da grande stupore. Gesù raccomandò loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e ordinò di darle da mangiare. (Mc.5..)

Talità kum! Fanciulla, io ti dico alzati! (Mc. 5,38)
Gesù, sapendo che era morta perché l’ha resuscitata? Avrebbe potuto benissimo lasciarla stare.
Ma cosa ci vuole effettivamente dire con questo gesto?
.. e ordinò loro di darle da mangiare.

Ho ricevuto questa e-mail da un illustre personaggio:

Mandi, sono ………., ci siamo trovati in quella terribile vicenda davanti
alla Quiete. Una storia triste che è finita. Una sconfitta per la ragione
e per la civiltà. Una pagina triste per il Paese ma anche per il Friuli.
Già, una terra in cui mai avrei pensato accadesse una cosa simile. E per
mano di friulani, come scrive oggi il Messaggero Veneto: Saro, Renzulli,
De Monte, gli Englaro e, in fondo, Honsell. Non ho parole, speravo ma la
speranza è stata abbattuta da un applauso osceno quando dopo le 20.00 arrivò
la notizia del decesso. Io ero là….

Un caro saluto,
xxxxxx