DAL DIARIO DI SANTA FAUSTINA KOWALSKA
Ad un tratto il Signore mi disse queste parole: « Ho una sofferenza ancora maggiore di quella che vedi ».
E Gesù mi fece conoscere per quali peccati si sottopose alla flagellazione: sono i peccati impuri. Oh, che tremende sofferenze morali patì Gesù, quando si sottomise alla flagellazione!
Improvvisamente Gesù mi disse: « Guarda e osserva il genere umano nella situazione attuale ».
E in un attimo vidi cose tremende: i carnefici si allontanarono da Gesù, e si avvicinarono per flagellarLo altri uomini, che presero la sferza e sferzarono il Signore senza misericordia. Erano sacerdoti, religiosi e religiose ed i massimi dignitari della Chiesa, cosa che mi stupì molto; laici di diversa età e condizione; tutti scaricarono il loro veleno sull’innocente Gesù.
Vedendo ciò il mio cuore precipitò in una specie di agonia.
Quando Lo flagellarono i carnefici, Gesù taceva e guardava lontano; ma quando lo flagellarono le anime che ho menzionato sopra, Gesù chiuse gli occhi e dal Suo Cuore uscì un gemito represso, ma tremendamente doloroso.
Ed il Signore mi fece conoscere nei particolari l’enorme malvagità di quelle anime ingrate: « Vedi, questo è un supplizio peggiore della Mia morte ». Tacquero allora le mie labbra e cominciai a provare su di me l’agonia e capivo che nessuno poteva consolarmi, né togliermi da quello stato, se non Colui che ad esso m’aveva condotto.
Ed allora il Signore mi disse: « Vedo il dolore sincero del tuo cuore che ha procurato un immenso sollievo al Mio Cuore. Guarda ora e consolati ».
E vidi Gesù inchiodato sulla croce. Dopo che Gesù era rimasto appeso per un momento, vidi tutta una schiera di anime crocifisse come Gesù.
E vidi una terza schiera di anime ed una seconda schiera di anime.
La seconda schiera non era inchiodata sulla croce, ma quelle anime tenevano saldamente la croce in mano.
La terza schiera di anime invece non era né crocifissa né teneva la croce in mano, ma quelle anime trascinavano la croce dietro di sé ed erano insoddisfatte.
Allora Gesù mi disse: « Vedi quelle anime, che sono simili a Me nella sofferenza e nel disprezzo: le stesse saranno simili a Me anche nella gloria. E quelle che assomigliano meno a Me nella sofferenza e nel disprezzo: le stesse assomiglieranno meno a Me anche nella gloria».
La maggior parte delle anime crocifisse appartenevano allo stato religioso; fra le anime crocifisse ho visto anche delle anime che conosco, la qual cosa mi ha fatto molto piacere.
Ad un tratto Gesù mi disse: « Nella meditazione di domani rifletterai su quello che hai visto oggi ». E Gesù scomparve immediatamente. Venerdì. Sono stata malata e non ho potuto andare alla S. Messa.
Alle sette di mattina ho visto il mio confessore, che celebrava la S. Messa, durante la quale ho visto il Bambino Gesù. Verso la fine della S. Messa la visione è scomparsa e mi sono vista come prima nella mia cella.
Ho provato una gioia indicibile per il fatto che, pur non avendo potuto assistere alla S. Messa nella nostra cappella, l’ho ascoltata da una chiesa molto lontana. Gesù può provvedere a tutto.