Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».(Mt 28,20)

E’ una promessa : Egli è davvero con noi tutti i giorni, fino alla fine del mondo. Sembra un paradosso: Egli sale al cielo, alla destra del Padre e contemporaneamente promette di rimanere con noi fino alla fine del mondo.
Ma in che modo rimane con noi? Da risorto. In anima e corpo (corpo che si può anche toccare).

Lui è da sempre, perché Egli “è”. E’ presente nel Creato, in noi, nella nostra storia, nel nostro presente e futuro.
Non ha detto “sarò” con voi, ha detto “sono” con voi.
E’ venuto nella nostra storia umana assumendo un corpo per aiutarci a prendere coscienza che Egli è con noi, vive il nostro dramma quotidiano, vede con i nostri occhi, parla con le nostre labbra, ascolta con le nostre orecchie ed è completamente presente nella nostra identità individuale, anche nella dimensione del peccato le cui conseguenze sono da lui assunte sulla sua carne martoriata.

E’ venuto a dirci di non temere: chi crede in Lui vivrà perché è realmente presente nella nostra quotidianità, attivo in ognuno di noi per aiutarci a percorrere il cammino evolutivo verso la luce, pronto a comprendere la nostra fragilità e a perdonare assumendo sulla sua carne il peso del peccato.
In questa breve dimensione spazio-temporale non siamo soli:

Lui rimane con noi, presente nell’eucaristia, nell’orientamento libero che vogliamo dare alla nostra vita. Basta amarlo e Lui si fa sentire sensibilmente. Chi lo ama è attento ai segni della vita perché sa che Lui è con noi e ci parla in migliaia di modi, pur lasciandoci liberi di agire.