Per essere un buon docente
Ti chiedo perdono, o Dio, di non aver sempre saputo trasmettere ai miei studenti l’entusiasmo per la ricerca.
Di non essermi preoccupato di stabilire i contatti tra cultura e vita.
Di aver palesato, sovente, il mio pessimismo per questioni sindacali irrisolte.
Di essere stato parziale nei giudizi e negli apprezzamenti.
Di non essermi aggiornato sufficientemente.
Di non aver saputo collaborare con i colleghi.
Ti prego di ridarmi entusiasmo per la ricerca, per insegnare a me stesso e ai mei studenti la comprensione del mondo nuovo e la capacità di saperci vivere responsabilmente.
Aiutami a riflettere con i giovani sui massimi problemi del mondo, in modo che la riflessione non sia disgiunta dalla responsabilità operativa.
Dammi forza per saper incoraggiare o correggere, affinché non cerchi il facile applauso ma la vera stima per il mio lavoro, che dura oltre il tempo e gli anni.
Tu che sei il Maestro, serviti di me per formare i giovani che le famiglie, la società e la scuola mi hanno affidato. Grazie per l’aiuto che non mi farai mancare. E così sia.
dal libro “Filo rosso con Dio” di Giampaolo Thorel, edito dalle Paoline.