Jean Vernette suggerisce i criteri per distinguere il vero veggente dall’imbroglione. Il vero veggente cerca di aiutare la persona che gli si rivolge in modo che prenda in mano il proprio destino, facendogli capire il più possibile le proprie inclinazioni, le proprie capacità, i propri limiti, i propri ostacoli e i sostegni che incontrerà sulla via. “Io conosco autentici veggenti -soggiunge Vernette – la cui deontologia è molto rigorosa su questo punto”.
Il vero veggente sa riconoscere quando non è ispirato, e quando non è in grado di rispondere. Magari dice che deve rifletterci e pregare, poi potrà suggerire il meglio per la persona che va da lui.
L’imbroglione si comporta diversamente. Egli cerca di porre il cliente in uno stato di dipendenza, sia per una personale volontà di potenza sia per fare di questa dipendenza una fonte di grandi guadagni. L’imbroglione afferma di essere sempre ispirato, profetizza sempre per far piacere al cliente, e nella misura che viene retribuito.
Il fatto è che esiste un vasto mercato della divinazione. Si ricorre all’elettronica e a gadget per sembrare all’avanguardia e “scientifici”. Si organizzano convegni e festival definiti “simposium” o “forum”, che sono delle fiere in cui si trova di tutto, dagli unguenti contro gli spiriti malvagi ai trattati per eliminare concorrenti nei vari settori della vita familiare, sociale e politica.
Ad ogni angolo, una stampante vi mostra, dietro compenso, dieci fogli di studio del carattere o di predizioni che andrebbero bene tanto al vostro portiere quanto a vostro cugino.. Non è lì che troverete il veggente della vostra vita.
Quante vite distrutte da predizioni di morte fatte senza battere ciglio da un “veggente” cinico a clienti psicologicamente fragili “Una giovane donna si è sentita predire una grave malattia per la fine dell’anno. Già ansiosa di carattere, essa è caduta effettivamente malata all’inizio di dicembre, senz’altra ragione che la mostruosa incoscienza di una cartomante dalle parole velenose”.
Certi pseudo-veggenti sono dei pericoli per la società, e andrebbero messi in grado di non nuocere. Affermano di essere ispirati, e di essere tramiti delle regioni celesti (o infernali?). Chi non obbedisce ciecamente viene minacciato di cose terribili. Verrà il tempo che la gente saprà fare a meno di questi imbroglioni?
a cura di Giampaolo Thorel