dal Messaggero Veneto del 30/09/02

L’apertura dell’anno pastorale richiede, secondo monsignor Brollo, «una chiara volontà di cambiamento nell’assunzione di responsabilità pastorali, una lucida decisione di superamento di una pastorale di semplice conservazione di ciò che attualmente esiste».

Quanto al cambiamento strutturale del clero, che è stato dislocato sotto 24 foranie, per sopperire ai problemi della scarsità di sacerdoti in attività, si è sufficientemente informati. Resta l’impegno per il coinvolgimento dei laici e della loro formazione.

Ernesto Diaco, responsabile dell’area formazione e cultura dell’Azione cattolica italiana, ha opportunamente affermato che «la Chiesa sa che non può evangelizzare senza laici, perché non sarebbe pienamente se stessa». I laici devono essere soggetti attivi e non meri esecutori; laici creativi e coraggiosi, non fotocopia, quindi, del proprio parroco e nemmeno tappabuchi.

I nuovi laici devono quindi diventare maggiorenni, e smetterla di vivere sotto tutela di parrocchie e foranie. Devono essere rispettati e consultati prima di decisioni importanti e di cambiamenti. Altrimenti non ci si dovrà stupire di reazioni e di fughe isolazioniste.

I sacerdoti dovranno interessarsi sinceramente alle attività dei laici, anche al laicato cosiddetto critico. Quel che dicono gruppi come “Siamo Chiesa” deve essere ascoltato e discusso serenamente. In particolare la questione di un possibile coinvolgimento del sacerdozio coniugato, e del relativo problema del celibato facoltativo.

Mi risulta che dei laici in diocesi stiano facendo nuova evangelizzazione anche con un sito molto visitato e apprezzato http://www.friulicrea.it soprattutto da giovani di diverse parrocchie. So che tale sito è poco visitato però da sacerdoti e foranie, perché ci si limita alle sole informazioni trasmesse da radio e settimanale diocesano.

Una nuova visione del laicato è possibile quindi se vi è un vero interesse reciproco e una sincera stima, in linea con «una convivialità delle differenze» (Ernesto Diaco).

Professor Giampaolo Thorel
Udine