dal Messaggero Veneto del 2/02/2002
Il 4 marzo
Sono passati oramai dieci anni dalla morte di Turoldo, ma l’impegno a salvare Gli ultimi preso con padre Davide nel lontano 1991 da Cinemazero di Pordenone, dalla Cineteca del Friuli di Gemona e dal Centro espressioni cinematografiche di Udine non è stato dimenticato. Il film che sembrava perduto è ora stato ritrovato e sottoposto a una complessa e approfondita opera di restauro del negativo originale. Grazie al sostegno della Cassa di risparmio di Udine e Pordenone, del Comune di Udine, della Cineteca nazionale – Scuola nazionale di cinema di Roma, Gli ultimi troverà una nuova vita.
Primo esempio di cinema realizzato da professionisti in Friuli, Gli ultimi, diretto da Vito Pandolfi nel 1962, venne proiettato per la prima volta al cinema Centrale di Udine il 31 gennaio del 1963. Il film, dopo quella storica serata, circolò pochissimo in Italia e ben presto le poche copie esistenti in pellicola finirono per deteriorarsi. Il suo recupero si è trasformato oggi in una doverosa azione di salvataggio che in questi anni ha impegnato il Centro espressioni cinematografiche, Cinemazero La Cineteca del Friuli, in collaborazione con l’Associazione Turoldo, la Regione, il Comune di Udine e il prezioso appoggio della Crup.
Nell’operazione di recupero – che si concluderà con la proiezione in anteprima assoluta della copia restaurata al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, lunedì 4 marzo alle 20.30 – l’appoggio di Carlo Feruglio, curatore fallimentare delle Grazie film (la società che Turoldo fondò nei primi anni Sessanta a Udine per produrre Gli ultimi), è stato fondamentale. Grazie a lui è stato possibile individuare a Roma (a Cinecittà) il negativo originale e avviare la fase del restauro e della ristampa. Il 4 marzo al Giovanni da Udine sarà dunque possibile – grazie anche al Forum di Aquilei e al Teatro Nuovo – vedere un film resuscitato in tutta la sua originaria bellezza.
Non solo ricompariranno i bianchi e neri contrastati della campagna friulana d’inverno scelti dal direttore della fotografia Armando Nannuzzi, ma sarà possibile vedere per la prima volta anche alcune scene mancanti nelle copie del film attualmente in circolazione ed il trailer originale. Da lungo tempo avviato, il salvataggio de Gli ultimi prevede infatti il recupero, la stampa e la documentazione di tutto il materiale rinvenuto in questi anni, sia in pellicola sia di tipo cartaceo.
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