Cos’è che tiene in piedi la società? L’insieme delle
famiglie unite in cui c’è amore reciproco.

Cos’è che sgretola la società? Le
famiglie disgregate in cui non prevale l’amore.

Il “divisore” conosce
molto meglio di noi queste cose ed agisce proprio intaccando il concetto di
matrimonio e famiglia.

Dobbiamo stare attenti a non cadere in questi tranelli
che distorcono il senso della realtà e non tengono conto né della legge
naturale, né di quella divina.

PAPA FRANCESCO QUANDO ERA CARDINALE SCRIVEVA:

“…Si tratta del
disegno di legge che permetterà il matrimonio a persone dello stesso
sesso. È in gioco qui l’identità e la sopravvivenza della famiglia:
padre, madre e figli. È in gioco la vita di molti bambini che saranno
discriminati in anticipo e privati della loro maturazione umana che Dio
ha voluto avvenga con un padre e con una madre. È in gioco il rifiuto
totale della legge di Dio, incisa anche nei nostri cuori.

Ricordo una
frase di Santa Teresina quando parla della sua malattia infantile. Dice
che l’invidia del Demonio voleva vendicarsi della sua famiglia per
l’entrata nel Carmelo della sua sorella maggiore. Qui pure c’è l’invidia
del Demonio, attraverso la quale il peccato entrò nel mondo: un’invidia
che cerca astutamente di distruggere l’immagine di Dio, cioè l’uomo e
la donna che ricevono il comando di crescere, moltiplicarsi e dominare
la terra.
Non siamo ingenui: questa non è semplicemente una lotta
politica, ma è un tentativo distruttivo del disegno di Dio. Non è solo
un disegno di legge (questo è solo lo strumento) ma è una «mossa» del
padre della menzogna che cerca di confondere e d’ingannare i figli di
Dio. E Gesù dice che per difenderci da questo accusatore bugiardo ci
manderà lo Spirito di Verità.

Oggi la Patria, in questa situazione,
ha bisogno dell’assistenza speciale dello Spirito Santo che porti la
luce della verità in mezzo alle tenebre dell’errore. Ha bisogno di
questo Avvocato per difenderci dall’incantamento di tanti sofismi con i
quali si cerca a tutti i costi di giustificare questo disegno di legge, e
che confondono e ingannano perfino persone di buona volontà.”

Cardinale Bergoglio (Buenos Aires 15 luglio 2010)