Da studioso di angelologia e apparizioni micaeliche, don Marcello Stanzione ha condotto un’indagine sui fatti straordinari di cui sarebbe protagonista Salvatore Valenti, un giovane palermitano destinatario di presunte rivelazioni da parte dell’Arcangelo Michele. Rimettendo alla Chiesa il giudizio finale, l’autore ha analizzato in profondità i messaggi, che appaiono di grande edificazione spirituale, realizzando al contempo uno studio di validità generale sulla spiritualità e sulla teologia micaelica ancorato sulla Bibbia, sulla Tradizione, sul Magistero teologico e sulle storie dei santi che lungo i secoli hanno fatto chiare dichiarazioni sull’arcangelo principe.
Salvo Valenti è un giovane (11.03.84), originario di Palermo, a cui
sarebbe apparso più volte in sogno l’Arcangelo (lui sostiene), invitandolo a deporre
nei pressi di una sorgente sulle Madonie, un quadro che lo ritrae e di
cui Valenti è proprietario. Il giovane, da sei anni a questa parte,
sarebbe in contatto “onirico” con San Michele e, grazie alla sua
intercessione, si sarebbero manifestati diversi eventi “miracolosi” da
un capo all’altro della Sicilia.
Adesso il luogo è diventato, in pochi mesi, meta di pellegrinaggio da parte di molti fedeli, che quotidianamente si recano a pregare davanti al quadro. Inoltre, l’eco dei presunti miracoli dell’Arcangelo sta facendo velocemente il giro dell’Isola. Secondo quanto ha riferito Valenti, infatti, in molti sarebbero stati aiutati dal Santo. “A Messina, una persona, a seguito di un grave incidente sul lavoro, – racconta il commerciante – era stata dichiarata deceduta. Un ferro gli aveva trapassato lo stomaco. Mi hanno telefonato, abbiamo pregato insieme San Michele e questa persona miracolosamente si è svegliata“. Poi c’è la storia di una coppia con serie difficoltà a procreare, che avrebbe avuto un figlio grazie alla presenza del quadro di San Michele in casa. “Ho portato il dipinto nel loro appartamento – prosegue Valenti – e la coppia ha concepito il bimbo che adesso è nato, ha tre mesi, e si chiama Michele”.
La Francia “riconosce” il veggente siciliano
ARTICOLO A LUI DEDICATO SUL “SEGNO”:
http://www.edizionisegno.it/libro.asp?id=1413
CAUTA LA CHIESA – Ma di fronte ad episodi del genere, la Chiesa rimane cauta. “Ho informato il vescovo della Diocesi di Cefalù, – spiega al telefono l’arciprete della Chiesa Madre di Petralia Sottana, don Santo Scileppi – che mi ha detto di seguire la pratica con grande prudenza e attenzione. È stato anche informato l’arcivescovo di Palermo, che rappresenta la diocesi di provenienza del giovane Valenti. Di fronte a fatti del genere non bisogna creare entusiasmi che diventano fuochi di paglia, ma neppure esorcizzare l’evento”. Miracoli o no, il quadro di San Michele sulle Madonie è già un culto.
Secondo il giudizio dell’Ordinario del luogo e in conformità con le disposizioni della Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede, «non constat de supernaturalitate»
IL VESCOVO DI CEFALÙ:
https://www.palermotoday.it/cronaca/apparizione-arcangelo-michele-veggente-salvo-valenti.html
IL CARDINALE FRANCESCO MONTENEGRO:
CRONOSTORIA DEL QUADRO DI S. MICHELE ARCANGELO
Il 6 di settembre del 2007, pre-vigilia della festa della Madonna della Milicia, mi trovavo ad Altavilla Milicia (PA). Ogni anno partecipo ai festeggiamenti dedicati a questa
Madonna essendo sono molto devoto. Verso le ore 23,00 mentre passeggiavo per le vie del paese, in mezzo ai fumi di arrosto e moltissime bancarelle alla fine del paese, vidi dei venditori marocchini o tunisini sicuramente musulmani, che vendevano immagini sacre.
In mezzo a queste, appesa ad un filo con una molletta, vi era una tela che raffigurava S. Michele. La bellezza dell’immagine e i colori vivi mi inducevano ad avvicinarmi per chiedere il prezzo della tela; saputo l’importo, senza
nemmeno contrattare, comprai la tela e con gioia me la portai appresso arrotolata per tutta la sera. Finita la festa, una settimana dopo, mi recai da un corniciaio e scelsi la cornice colore del cielo che tuttora incornicia il
quadro. In seguito appesi l’immagine a casa. L’anno dopo, il 7 settembre del 2008, vigilia della festa della Madonna, mentre dormivo ad Altavilla, sognai di trovarmi a casa.
Nel sogno vedevo l’immagine di san Michele che usciva dal
quadro e diventava viva; era molto più alto di me armato di spada e corazza. Mi prese per mano e mi trascinò fuori in alto nel cielo stellato: io vedevo i paesi illuminati e quando passavamo sopra Termini Imerese, mi rivelava che lui
sorvegliava i quattro angoli dell’universo e comandava schiere di angeli per proteggere l’alito di Dio e tutta la prima parte del dettato.
In seguito mi portò su una montagna altissima, sopra una roccia e sotto vi era una fonte di acqua ghiacciata. Io gli chiesi dove ci trovavamo e lui mi disse di trovarci
tra Polizzi Generosa e Petralia e di guardare in alto dove mi fece vedere una Madonna vestita di bianco che teneva in braccio un bambino Gesù, dicendomi inoltre che non potevo sbagliarmi sul posto e che era suo grande desiderio
essere portato in quel luogo.
Successivamente mi mostrò folle di gente che
salivano sulla montagna, pregavano e ringraziavano il Signore. A quel punto gli chiesi come avrei potuto trovare quel luogo, considerando che io in quelle zone
non ero mai stato e lui con un sorriso mi rispose che lo avrei trovato. Quando mi svegliai trascrissi tutta la prima parte del dettato.
Dopo circa due mesi feci lo stesso sogno e questa volta San Michele mi rimproverò perché non avevo fatto
nulla per lui e mi riportò sulla stessa montagna. Arrivati allo stesso posto mi disse che Lui da lì avrebbe fatto grande cose e mi fece trascrivere la parte
centrale del dettato. Alla fine mi disse di avere fede e di fare ciò che egli stesso mi aveva detto.
Dopo un altro periodo rifeci lo stesso sogno e questa
volta San Michele mi mostrò unpastore a bordo di una Renault antica di colore bianco e mi disse di seguirlo
che egli mi avrebbe condotto sul luogo stabilito e mi fece trascrivere l’ultima parte del dettato, aggiungendo di riferire il tutto al sacerdote del posto. Puntualmente appena
sveglio scrivevo tutto, poi decisi di raccontare tutto ad un mio amico che vedendomi afflitto e triste accompagnò ad Altavilla, dove si trovava un medico di nome Genualdi Santino, sposato con una dottoressa di Petralia. Il dottore
Genualdi messo al corrente del fatto, si mise subito a disposizione, informando la moglie.
Una domenica del mese di ottobre 2008 la moglie ci mise a contatto con un pastore di nome Bellina Franco. Insieme al mio amico e il dottore, andammo a trovare questo pastore, che ci accompagnò sulla montagna. Abbiamo proseguito
a piedi nella nebbia e sotto una leggera pioggia. Ad un certo punto, con mio grande stupore, trovai il posto visto nel sogno. La roccia e la fonte erano uguali; il pastore rimase allibito e da quasi ateo diventò credente. Ci informò
di essere sempre a disposizione tutte le volte che avevamo bisogno di una guida e nello stesso tempo ci mise a conoscenza che il posto era proprietà del parco
delle Madonie .
Dopo un mese circa, presentai domanda di autorizzazione per la posa della struttura e del quadro. L’anno dopo, non ricevendo alcuna risposta, cercai di mettermi in contatto con la direzione del parco per mezzo del responsabile,
ingegnere Sabbatini, ma con grande rammarico scoprii che la cosa non interessava a nessuno, anzi erano molto contrariati e facevano il tutto per non rilasciarmi l’autorizzazione. Dopo un altro anno e varie peripezie riuscii ad avere detta autorizzazione.
L’arcangelo Michele mi disse di collocare il quadro la seconda domenica di maggio e di tornare l’ultima domenica di settembre, e cosi feci. Il 13 maggio 2012 mi recai a Petralia e dopo la Santa Messa salii sul monte per collocare il
quadro nella struttura che avevo costruito precedentemente. Non eravamo in tanti: circa cento persone. Il sacerdote Santino Scileppi, dopo la messa salì
con noi sul monte e ci diede la benedizione di Dio.
Tornai sul monte domenica 30 settembre 2012, ma questa volte dopo alcune grazie ricevute da Dio per intercessione dell’arcangelo Michele, al pellegrinaggio
eravamo più di duemila persone. Successivamente l‘Arcangelo mi disse di costruire la Via Crucis e di montarla lungo tutto il sentiero e di salire tutti insieme recitando le apposite preghiere della via crucis.
Domenica 28 settembre 2014 ci fu il sesto pellegrinaggio.
Oggi questo monte è diventato meta di pellegrini che tutto l’anno si recano davanti all’effige di San Michele per chiedere la grazia o per ringraziare per la grazia ricevuta, ma soprattutto per pregare nostro Signore Gesù e per
prendere l’acqua che è stata benedetta dall‘Arcangelo Michele.
In fede
Salvo Valenti
MESSAGGIO DELL’ARCANGELO MICHELE A SALVO VALENTI
PREGHIERA A SAN MICHELE (di papa Leone XIII)
SITO DI SALVO VALENTI:
http://www.sanmichelearcangelopetralia.it
INTERVISTA A SALVO
VALENTI (ottobre 2015)
1) Come ti appare l’Arcangelo
Michele?
È un giovane alto circa 2 metri e venti, pieno di luce. Quando questa luce bianca si smorza riesco a
vedere la sua figura. È alto 2,20 metri, con il viso candido che luccica come l’acqua del mare che brilla sotto il sole. Ha gli occhi color azzurro-ghiaccio ed i capelli di un biondo dorato.
È vestito di luce.
Lo vedo spesso quando sono sul divano o a letto, ma non sempre. È lui che decide, non c’è una data.
Quando ho delle cose da portare avanti o una missione, lui viene e mi dice come muovermi e cosa fare. Più o meno viene ogni mese od ogni due mesi, non c’è una data stabilita.
2) Siccome le apparizioni ti avvengono anche nello stato di dormiveglia, non potrebbero essere
allucinazioni crepuscolari?
Queste apparizioni, che spesso avvengono nel dormiveglia, non sono allucinazioni crepuscolari perché una volta, uscito dal mio corpo, mi portò su un monte sconosciuto mostrandomi un paesaggio. Quando mi recai là fisicamente ho subito riconosciuto il posto, esattamente come l’avevo già visto.
Quando San Michele si presenta provo in me pace, gioia, un benessere immenso. In quei momenti sono in estasi, lo vedo e Lui mi parla..
3) Nessuno è mai stato
presente durante le apparizioni?
No. Mi apparve per la prima volta nel 2007. Mia madre stava nella sua stanza, ma non era presente. Comunque non c’è un posto fisso in cui mi egli appare e nemmeno un orario o una data.
Quando vuole mi appare e mi guida. Generalmente viene quando mi stendo e mi rilasso.
4) È vero che ti mostrò
in sogno il posto per collocare la sua immagine?
All’inizio chiesi a delle persone di aiutarmi a trovare questo posto che avevo sognato, ma non mi credeva
nessuno. La prima volta che si era presentato mi diede la prima parte del messaggio. Poi tornò il mese successivo,mi diede la parte centrale del
messaggio e mi esortò ad interessarmi per trovare quel monte. Tornato la terza volta, mi diede la parte finale del messaggio dicendomi: “quando ti
sveglierai avrai la febbre e quando arriverai sul posto la febbre ti passerà”. Mi toccò con un dito la fronte. Mi alzai con la febbre a 41,5 gradi.
Andai dal mio amico medico, mi feci visitare, ma non mi trovò niente. Arrivammo sul monte e trovammo un pastore con delle pecore che ci portò in un posto che però non corrispondeva. Il pastore allora
ci portò in un luogo a 1300 metri mostrandomi il Santuario della Madonna dell’ Alto a 2000 metri. Salimmo ancora ed entrammo. Vedemmo proprio la statua della Madonna che l’Arcangelo mi aveva additato e descritto nella visione.
L’Arcangelo mi disse di fare dei pellegrinaggi la seconda domenica di maggio e l’ultima domenica di
settembre.
Mi raccomandò di andare ogni giorno a Messa e prendere l’Eucaristia, di riferirlo alle persone e di
inginocchiarsi davanti a Gesù. Il suo scopo è avvicinarci a Lui ed anche l’Arcangelo si inginocchia davanti a Gesù. Mi raccomandò anche di leggere il
Vangelo e di viverlo ogni giorno.
5) Prima delle
apparizioni eri credente?
Sì. Di domenica sono sempre stato a Messa. Sin da piccolo ho avuto il dono della fede. Mi ricordo
che stavo spesso davanti al presepe ad ammirare Gesù bambino. L’Arcangelo Michele non ha fatto altro che aumentare la mia fede verso Gesù.
6) L’Arcangelo ti ha chiesto di far costruire qualcosa sul monte?
Mi disse di mettere il quadro in un posto che lui desiderava e di far costruire la Via Crucis. Chiese
di salire in preghiera recitando prima il Santo Rosario e poi la Via Crucis. Ci sono 750 metri di salita. Ogni 50 metri c’è una stazione.. Siccome San Michele
mi disse che lì sarà un luogo di preghiera, secondo me un giorno verrà edificato un santuario dove ora c’è il quadro. Appartiene al Parco delle Madonie e la Direzione mi ha dato l’autorizzazione di sistemare il quadro.
7) Hai un padre spirituale che ti segue?
Sì. È fra Tommaso Gaudio di Catania (nella Chiesa dell’Immacolata), dell’Ordine dei francescani (Minore
Conventuale). È un esorcista incaricato dal Vescovo. Aveva il mandato qui a Palermo.
Il mio parroco mi ascolta con cautela. Anche il parroco di Petralia si mantiene calmo. Anche lui era
venuto sul Monte la prima volta. Comunque nessun prete ha negato i fatti.
8) L’Arcangelo ti ha chiesto di formare i gruppi di preghiera?
L’Arcangelo in un messaggio straordinario del 12 giugno mi disse di formare dei gruppi di preghiera. Mi disse di riunirsi invocando lo Spirito Santo..recitare il Santo Rosario con Maria e di recitare la preghiera al Sacro Cuore di Gesù. Ha promesso di essere in mezzo al gruppo.
9) Per te chi è un Arcangelo?
È colui che guida gli angeli, un generale di Dio. Michele significa “chi è come Dio?”. Egli mi ha
detto di pregare Gesù e frequentare i Sacramenti, soprattutto la confessione e l’Eucaristia. Quando non vado a Messa appare come dispiaciuto.
10) Sei mai stato
perseguitato dal demonio?
L’Arcangelo su questo punto mi ha promesso di intervenire ogni volta che mi trovo in difficoltà e
così il demonio scappa.
Ho portato alcune persone disturbate dal demonio sul Monte, ho dato loro l’acqua e l’Arcangelo le ha
liberate.
11) Cosa dice la tua ragazza di questi fenomeni?
Lei è contenta di questo, va a Messa, all’adorazione
12) Come vivi la vita quotidiana?
Abito a Palermo, in una traversale di Corso Calatafimi.
Sono come gli altri giovani e vivo i problemi di questo tempo. Comunque ringrazio Gesù per la salute, per l’Arcangelo.
Non ho mai preso soldi da nessuno, non accetto nemmeno le offerte. A coloro che desiderano farmi delle offerte chiedo solo che mi aiutino a mantenere pulita la bacheca o a stampare i santini con l’effige dell’Arcangelo per distribuirli gratuitamente ai
pellegrini.
13) Qual è la centralità
dei messaggi dell’Arcangelo Michele?
La centralità dei messaggi è Gesù e la frequenza dell’Eucaristia.
Ogni Venerdì sera alle 8.00 nella parrocchia di Santo Stefano (Palermo) c’è il rosario e l’adorazione
eucaristica.
TESTIMONIANZA06/09/2014 – Sono Alessio Galati, devoto al Principe delle Milizie
Celesti l’Arcangelo San Michele, seguo con attenzione le Sue apparizioni, i luoghi sacri consacrati da Lui. Durante questo mio messaggio provo a spiegare in pochissime parole il perché diffondo questa notizia. Sono venuto a conoscenza di liberazioni, guarigioni etc
per intercessione dell’Arcangelo Michele a Petralia Sottana e dei messaggi dello stesso tramite contatti onirici con Salvo Valenti un ragazzo di Palermo e tramite amici ci siamo conosciuti. Un ragazzo semplice e umile di cuore.
Subito ci siamo recati con amici, Salvo e altre persone sul luogo sacro, non voglio esagerare o impressionare nessuno per quello che abbiamo ed ho visto con i miei occhi ma si è manifestata la presenza del Generale di Dio con degli eventi particolari proprio sul luogo dove vi è posto il quadro,le parole di Salvo in quel determinato momento sono state “l’Arcangelo Michele sta operando” .
Ho invitato su quel luogo famiglie e amici tutti sono rimasti
affascinati. Con queste poche parole voglio toccare la coscienza dei
giornalisti professionisti per dire che nei secoli mai nessuno si è
permesso di profanare, di disonorare il nome di San Michele Arcangelo il
Generale di DIO, nessuno nemmeno gli operatori e adoratori del male.
Ognuno è libero di agire secondo sua volontà, il mio pensiero è che se l’Arcangelo ha scelto quel luogo per volere di Dio, nostro signore Gesù significa che diffondere una notizia giusta vera limpida,condurre persone in questo luogo, divulgare i pellegrinaggi la seconda Domenica di maggio in onore della Madonna e l’ultima Domenica di settembre in
onore di San Michele,voluti come da richiesta da San Michele Arcangelo, diramare questo luogo penso per chi ha fede sia un gesto gradito a Gesù.
Invio questa semplice richiesta in base alle mie conoscenze, allego
qualche comunicato stampa , ognuno di voi secondo i propri mezzi e professionalità sarà libero se divulgare o meno la notizia.
Chiedo scusa in anticipo per il disturbo.
Alessio Galati (i messaggi sono nel sito indicato sotto)www.sanmichelearcangelopetralia.it/home/?I_Messaggi
Messaggio di San Michele Arcangelo in Petralia del 18 agosto 2020 a Salvo Valente.
Sono Michele Generale e Arcangelo del signore, sono qui con voi per volere dell ‘Onnipotente. Prendi la croce e vieni da Palermo a Petralia a piedi come penitenza affinché sia forte nella fede e unita “l’Armata di Cristo” dell’ Opera da me fondata e guidata così che posso servirmi anche di voi per riportare i valori cristiani nel mondo.
Io vi dico che i popoli delle terre occidentali una volta casti e cristiani sono diventati atei o assoggettati ad altre religioni professate da impostori, la via che conduce al Padre è solo quella del figlio, non ci sono altre vie. Il Signore è molto adirato.
I suoi figli hanno perso la fede a causa della ricchezza e della lussuria, soprattutto per l’arroganza dei capi che li comandano.
Io vi dico che se non porranno fine a queste cose il Signore li punirà, hanno dimenticato i vangeli di Cristo e le leggi di Dio, ed è per questo che io invito il discepolo che ho scelto a recarsi con la croce in segno di penitenza per tutti voi nella città dove i capi che comandano risiedono, per ammonirli, abolite le leggi che offendono Dio e scrivete una carta di valori cristiani per il popolo.
Consacrate le terre d’Occidente al cuore Immacolato di Maria Addolorata.
Tutti coloro che si opporranno al disegno di Dio saranno allontanati dal Signore e non troveranno pace in questo mondo e alla fine dei tempi io stesso li accompagnerò al fuoco eterno.
ULTIMI EVENTI
LIBRO :
San Michele appare a Salvatore Valenti?
Da studioso di angelologia e apparizioni micaeliche, don Marcello Stanzione ha condotto un’indagine sui fatti straordinari di cui sarebbe protagonista Salvatore Valenti, un giovane palermitano destinatario di presunte rivelazioni da parte dell’Arcangelo Michele.
Rimettendo alla Chiesa il giudizio finale, l’autore ha analizzato in profondità i messaggi, che appaiono di grande edificazione spirituale, realizzando al contempo uno studio di validità generale sulla spiritualità e sulla teologia micaelica ancorato sulla Bibbia, sulla Tradizione, sul Magistero teologico e sulle storie dei santi che lungo i secoli hanno fatto chiare dichiarazioni sull’arcangelo principe.
Salvo Valenti,da Palermo a Petralia a piedi in nome di San Michele
https://www.madonielive.com/2020/08/28/il-viaggio-di-salvo-valenti/?fbclid=IwAR0XSe7XEdSllUTRlKPWzFFUUDOQR-9dcKFdVJrqW-c5_aaPI1t-jOMdWEU
https://www.madonielive.com/2020/09/01/diario-di-salvo-valenti-verso-bruxelles/?fbclid=IwAR1nNARHW7utOlXdgwwcPD7NJ-A__VUiBFCdhZWMhgNcBnA7DH8mNXKKZP0
LA PENITENZA ATTRAVERSA TUTTA L’ITALIA
https://www.madonielive.com/2020/09/08/la-penitenza-attraversa-tutta-litalia/
SALVO VALENTI SI È FERMATO A…EMPOLI
https://www.madonielive.com/2020/09/09/salvo-valenti-si-e-fermato-a-empoli/
S. MICHELE ARCANGELO INVITA IL POPOLO DEI BATTEZZATI ALLA DIFESA DEI VALORI E DELLE RADICI CRISTIANE:
[embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=K6H7RTcRgKE[/embedyt]
https://www.corrierenazionale.net/la-francia-riconosce-il-veggente-siciliano/?fbclid=IwAR1Qu_phEtEbCQhsJRG6z5dt3m9uGcAehrLNOjmZGwreLPe1V2yBwdnd_1Y
SAN MICHELE ARCANGELO ORA PUNTA SULL’AMERICA
Dal 2008 Giornali e TV riferiscono di Salvo Valenti, il giovane palermitano che realizza quanto gli ordina l’Arcangelo Michele in ‘visione onirica’: i suoi messaggi, in linea con quelli delle ‘apparizioni mariane’, contengono esortazioni affinché l’umanità si converta al Signore, bandendo quelle Leggi inique, che gli uomini di potere emanano contro la Volontà di Dio (aborto, famiglia scorretta, esecuzioni, eutanasie, etc.).
A marzo di quest’anno è andato in Francia poi, a maggio, in Polonia, per esortare alcuni Parlamentari ‘in carica’ ad inserire, come chiesto dal Principe Celeste, la Carta dei Valori Cristiani nelle Cosituzioni dei loro Paesi ed in quella dell’Unione Europa. (vds. Carta)
Sempre affiancato da Sacerdoti cattolici, è stato a fine giugno anche a Pordenone, ‘terra di padre Marco d’Aviano’, per salutare la formazione (vedi foto) del primo Gruppo del Nord-Est d’Italia. Presto farà altrettanto, oltre Oceano, raggiungendo gli U.S.A. (nel Texas) quindi in Messico.
Questi Gruppi, a differenza di altri, si riuniscono e pregano una sola volta al mese: il giorno 29, in onore della Festa liturgica del 29 settembre dedicata ai Santi Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele.
Senza nulla togliere alla famiglia e al lavoro, Salvatore Valenti si adopera per rispettare ogni appuntamento legato e voluto da questa ‘realtà di preghiera’ ed ha in animo di recarsi anche in Terra Santa, sul Monte Carmelo, punto iniziale di quella enigmatica linea retta (reale ma invisibile) che unisce, da Israele all’Irlanda, tutti i Santuari dedicati a San Michele Arcangelo. Vorrebbe anche raggiungere l’Africa sub-sahariana, terra dimenticata e sconvolta da guerre intestine e silenziose, dove, proprio in Burkina Faso, è sorto un Gruppo di preghiera.
In ottobre, poi, iniziando dalla Francia, effettuerà altri viaggi-testimonianza incontrando Politici che abbiano a cuore e possano adoperarsi per la ‘difesa delle radici religiose cristiane, dei valori storico-culturali millenari dei Popoli Europei e la tutela della vita e della dignità umana in Europa e nel mondo’.
Un’attività, quindi, alquanto frenetica che lascia poco spazio all’organizzazione,…… ma quella gliela cura, sempre e bene, lo stesso Arcangelo, e lo testimonia la gente che, sempre ed ovunque, lo accoglie gioiosamente rendendosi disponibile per organizzare Gruppi di preghiera che si ispirano all’Opera Celeste la cui denominazione è:
“ARMATA DI CRISTO” – ‘Opera di San Michele Arcangelo in Petralia’, con il motto, ‘Obbedienza – Preghiera – Carità’.
San Michele Arcangelo ora punta all’America
Dal 2008 Giornali e TV riferiscono di Salvo Valenti, il giovane palermitano che realizza quanto gli ordina l’Arcangelo Michele nei suoi messaggi (con apparizioni e locuzioni interiore), in linea con quelli delle “apparizioni mariane”, contengono esortazioni affinché l’umanità si converta al Signore, bandendo quelle Leggi inique, che gli uomini di potere emanano contro la Volontà di Dio (aborto, famiglie allargate, unioni dello stesso sesso, pene di morte, eutanasie, etc.).
A marzo di quest’anno Salvatore Valenti si è recato in Francia poi, a maggio, in Polonia per esortare alcuni Parlamentari “in carica” ad inserire, come chiesto dal Principe Celeste, la Carta dei Valori Cristiani nelle Costituzioni dei loro Paesi ed in quella dell’Unione Europea. (vds. Carta)
Sempre affiancato da Sacerdoti cattolici, è stato a fine giugno anche a Pordenone, “Terra di padre Marco d’Aviano”, per salutare la nascita (vedi foto) del primo Gruppo del Nord-Est d’Italia. Presto farà altrettanto, recandosi negli U.S.A. (Dallas, nel Texas) quindi in Messico.
Questi Gruppi, a differenza di altri, si riuniscono e pregano una sola volta al mese: il giorno 29, in onore della Festa liturgica del 29 settembre dedicata ai Santi Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele.
Senza nulla togliere alla famiglia e al lavoro, Salvatore Valenti si adopera per rispettare ogni appuntamento legato e voluto da questa “realtà di preghiera” ed ha in animo di recarsi anche in Terra Santa, sul Monte Carmelo, punto iniziale di quella enigmatica Linea Angelica retta (reale ma invisibile) che unisce, da Israele all’Irlanda, (Skelling Island), tutti i Santuari dedicati a San Michele Arcangelo. (vds foto) Vorrebbe anche raggiungere l’Africa sub-sahariana, terra dimenticata e sconvolta da guerre intestine e ignorate da gran parte dei media, dove, proprio in Burkina Faso è sorto un Gruppo di preghiera.
In ottobre, poi, iniziando dalla Francia, Salvatore effettuerà altri viaggi-testimonianza incontrando Politici che abbiano a cuore e sono in grado di adoperarsi per la “difesa delle radici religiose cristiane, dei valori storico-culturali millenari dei Popoli Europei e la tutela della vita e della dignità umana in Europa e nel mondo”.
Un’attività, quindi, alquanto frenetica che lascia poco spazio all’organizzazione,… ma che è provvidenzialmente assistita, sempre e bene, dallo stesso Arcangelo: lo testimonia la gente che, sempre ed ovunque, lo accoglie gioiosamente rendendosi disponibile per organizzare Gruppi di preghiera che si ispirano all’Opera Celeste la cui denominazione è:
“ARMATA DI CRISTO” – ‘Opera di San Michele Arcangelo in Petralia’, con il motto, ‘Obbedienza – Preghiera – Carità’.
(Dario de Giorgi)