LA TEORIA DI IVAN

Ivan Karamazov:  Se Dio non esiste, tutto è permesso”,
(F. M. Dostoevskij, I fratelli Karamazov)


Un punto di vista ateo-esistenzialista portato alle estreme conseguenze:

“Se Dio non c’è ed il mondo è “casuale”ed è il semplice frutto delle infinite causalità, allora potrebbero cadere anche le impalcature ideologiche estreme dell’etica e della morale laica, non solo quelle del cristianesimo o di altre religioni.  Se tutto inizia dal nulla assoluto e si dissolve nel nulla assoluto, perché io dovrei rinunciare alla mia espansione egoistica? 

A cosa vale l’altruismo se nessuno e nemmeno io ricorderò mai più il sacrificio nell’astenermi da pensieri, desideri ed atti che possono nuocere agli altri? Perché operare nella solidarietà, rinunciando alle mie comodità più immediate?  Se mi convinco che nulla ha un vero senso perché non c’è un fondamento Trascendentale di Valori e nessuno e nulla è immortale, perché non dovrei pensare ai miei interessi più immediati frodando il prossimo, cercando di vivere nell’immoralità più sfrenata, sfruttando tutto e tutti sfuggendo astutamente ai tutori della legge?

Vivendo nell’ipocrisia più assoluta, nell’immoralità e nella trasgressione a chi devo rendere conto se non esiste Dio e l’aldilà? Non c’è spazio né per morale religiosa e nemmeno per quella laica, frutto, quest’ultima, di un ragionamento filosofico che considera la convivenza civile in un orizzonte più globale in base al motto kantiano: “agisci come se tutti dovessero agire come te”. Dal punto di vista esistenziale, senza un orizzonte trascendente, io decido di vivere “l’immediato”.

Non mi importa quanto tempo mi resta da vivere e non mi interessa che gli altri stiano bene in virtù anche della mia collaborazione o della mia solidarietà. Ciò che vale per me è vivere intensamente questo momento (carpe diem!). Non mi interessano le istituzioni umane e civili, le varie filosofie o le religioni esistenti. Lascio che gli altri credano a queste stupidaggini perché mi conviene così.

Mi sento realizzato nella ricchezza? Rubo ed inganno il prossimo senza essere scoperto. Mi piace sguazzare in certi vizi? Vivo ogni forma di piacere personale, anche il più perverso. Mi piace la celebrità? Sgomito il più possibile, vendendomi senza scrupoli pur di raggiungere lo scopo. Amo il potere? Uso ogni forma di sottigliezza per raggiungerlo, anche calpestando ed eliminando gli altri.

La vita va colta in tutte le sue sfaccettature e quando mi accorgo che la mia sfortuna o le malattie non mi consentono di soddisfare i miei desideri, allora escogito un piano per togliermi di mezzo senza soffrire: tanto non c’è un aldilà, nessuno si ricorderà di me e nemmeno io ricorderò la mia vita perché non esisterò più e con me si dissolverà nel nulla l’Universo intero.”

Immaginiamo che questo ragionamento venisse esteso a tutta l’umanità.
Che grande inganno! E pensare che esistono molte persone che la pensano in questo modo ed aumentano ogni giorno in senso esponenziale. Ciò comporta anarchia e le conseguenze nefaste sono sotto gli occhi di tutti. E si stanno moltiplicando i fattori di violenza in tutto il globo…

La Regina della Pace da anni ci sta avvertendo che Dio c’é e l’anima è immortale e raccoglierà il frutto delle sue azioni terrene.

Messaggio della Regina della Pace (25 Gennaio 2015)

“Cari figli! Anche
oggi vi invito:  vivete nella preghiera la vostra vocazione. Adesso,
come mai prima, Satana desidera soffocare con il suo vento contagioso
dell’odio e dell’inquietudine l’uomo e la sua anima. In tanti cuori non
c’è gioia perché non c’è Dio né la preghiera. L’odio e la guerra
crescono di giorno in giorno. Vi invito, figlioli, iniziate di nuovo con
entusiasmo il cammino della santità e dell’amore perché io sono venuta
in mezzo a voi per questo. Siamo insieme amore e perdono per tutti
coloro che sanno e vogliono amare soltanto con l’amore umano e non con
quell’immenso amore di Dio al quale Dio vi invita. Figlioli, la speranza
in un domani migliore sia sempre nel vostro cuore. Grazie per aver
risposto alla mia chiamata.”