Che triste sentirsi rispondere in questo modo, allorché si propone una qualche edificante lettura!
Si riesce, però, a trovare il tempo per la televisione, il fumetto, la partita, il bar e altre forme di divertimento…

Ci sono molti che, arrivati all’età pensionistica, pur godendo di ottima salute, sentono in sè una strana forma di depressione legata ad un inconscio senso di inutilità. Parlandone, si scopre che in vita loro non si sono quasi mai interessati alla lettura approfondita di un buon libro o non amano la musica classica o il teatro. La loro vita è sempre stata immersa nella professione e hanno avuto pochi momenti di interiorità.

Anche molti giovani leggono pochissimo. Si possono immaginare i motivi: troppe scelte,troppe ore di scuola, rifiuto per tutto ciò che ha sapore di “scolastico”, troppe amicizie che distolgono il giovane da impegni più seri, non c’è stimolo, i libri sono troppo impegnativi e di difficile comprensione, ecc.
Si ignora che un buon libro può essere un valido aiuto per la formazione di tutti.

In effetti pochi conoscono i vantaggi derivanti da una appassionata lettura di un libro:

1) Un buon libro aiuta ad entrare in comunicazione perchè insegna ad ascoltare e a recepire idee nuove che l’autore vuol trasmettere.

2) E’ molto diverso il libro da un film: il libro da più spazio alla fantasia, e consente una maggior immedesimazione . E’ per questo che coinvolge più emotivamente il lettore.

3) Leggere bene un solo libro può stimolare la lettura di altri ( chi più sa più sa di non sapere).

4) Ogni libro ben scritto aiuta a perfezionare la propria cultura. Il lettore può migliorare la forma del proprio pensiero. Leggendo si impara anche a ragionare.

5) Leggendo si impara a scrivere.

6) Leggendo è anche possibile migliorare le proprie condizioni di vita. Non è mai troppo tardi per iniziare.
L’autore del libro “Padre e Padrone” non sapeva nemmeno scrivere.

7) Non è vero che un operaio debba rimanere e restare a digiuno per quanto riguarda la lettura. Si sa ad esempio che alcuni operai o contadini conoscono a memoria la Bibbia e La Divina Commedia.

8) Ogni buon libro eleva il lettore sia culturalmente che spiritualmente. Deve esserci anche un criterio di lettura che dà la priorità ai classici (il classico è un capolavoro che rimane nel tempo).

9) Il libro, rispetto all’articolo di giornale, consente di approfondire in maniera più soddisfacente gli argomenti trattati
Scrisse Confucio : “Per essere felice mi basta una casa piena di libri ed un giardino pieno di fiori.”