In questa appassionata ricerca personale l’autore considera i vari simboli cosmici che ognuno di noi, senza pregiudizi, può riscontrare nella vita quotidiana.

Si tratta di una intuizione basata sul simbolismo della spirale, per dimostrare che l’uomo ha già inscritto nel suo progetto, fin nel suo patrimonio genetico contenuto nel DNA, la tensione all’autocreazione verso la libertà ed è destinato ad altre dimensioni che potrà raggiungere attraverso un graduale e faticoso distacco dal suo nucleo di partenza.

Nessun simbolo cosmico rivela segreti così profondi come la spirale, figura geometrica semplice e contemporaneamente complessa.

Essa è composta da un nucleo (un punto geometrico qualsiasi) attorno al quale si sviluppano infinite spire che si aprono secondo una freccia ascendente. Dal punto di vista fenomenologico qualsiasi coscienza deve ammettere una incredibile coincidenza: l’Universo è una armonia di spirali.

Iniziamo dalla microbiologia: le prime tracce di vita vengono dimostrate dalla presenza del DNA che si rappresenta con un intreccio di spirali, la sua intima struttura molecolare.

Nell’ordine del macro-cosmo la nostra galassia non è un’enorme spirale? E così pure le altre galassie non sono altrettante spirali? È per questo che il simbolismo della spirale ci aiuta ad intuire il senso dell’Universo.

 

C’è un ragazzo che ha dedicato un suo canto alla Spirale della vita:

 

Guardo spesso intorno a me

ed osservo sempre che

molti fiori ed anche piante,

una galassia più distante

hanno forme somiglianti,

sembrano esser dipinti

con precisione sorprendente

da una mano intelligente

che vuol dirmi come si fa

a esplorare la realtà…

Guardo meglio intorno a me

e capisco che cos’è

la figura che notavo

il disegno che cercavo…

È una ruota che gira piano

e la sfioro con la mano.

Capisco come la natura

faccia arte così pura..

La curva cresce infinita:

è la SPIRALE DELLA VITA!