Ci sono molti che pensano che dopo la morte terrena si finisce nel nulla. Dal nulla proveniamo e nel nulla ritorneremo. Siamo il prodotto di un caso ed il caso determina ogni momento della nostra vita perché, sostengono, Dio non esiste e non abbiamo un’anima immortale.
I sentimenti e le emozioni che proviamo, sostengono, dipendono dal cervello e si manifestano attraverso il corpo come alterazioni delle funzioni biologiche (battito cardiaco, sudorazione, salivazione, tensione muscolare etc.).
Noi siamo “amigdala”, “ipotalamo”, “memoria emotiva”, “sistema cerebrale della paura”.
Se il cervello muore non vi è più un supporto per il sistema di sopravvivenza dell’ autocoscienza.
Non possiamo accettare questo tipo di logica.
Se tutto dovesse finire nel niente, quello che crediamo “esistente” in effetti non esiste, avendo come sfondo il divenire.
Esistere è averne coscienza. Se con noi finisce tutto, cioé se dovessimo scomparire nel nulla anche la nostra coscienza, la nostra vita è stata completamente inutile perché inesistente: per una porzione di tempo infinitesimale abbiamo avuto coscienza di esistere, ma piombati nel nulla con la morte, non abbiamo più coscienza di aver avuto coscienza di esistere, il che equivale a non essere esistito: assurdo!
La logica del nulla non è assolutamente vera logica.
Il Cardinale emerito Giacomo Biffi a tale proposito afferma:
“Solo uno stupido può credere che con la morte si finisce nel niente.
Venire dal niente per tornare nel niente è contraddittorio.
La logica sceglie sempre la strada più breve, e quindi sarebbe stato più breve rimanere nel nulla. Ma poiché così non è stato, logica vuole che dopo la morte c’è vita eterna.
Altre prove ci arrivano persino dalla scienza, soprattutto dalla fisica moderna, la quantistica. Infatti i geni della scienza sono credenti in Dio Creatore.”
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Pier Angelo Piai
Osserva, a tale proposito LELLA MINGARDI:
“Costoro…che sostengono che Dio non esiste, dovranno sostenere lo sguardo e la condanna di Dio.
Per un uomo che non vuole accettare nessun altro giudizio che il suo…terribile sarà quel giorno!
Signore, Tu che non vuoi che i tuoi figli muoiano senza salvezza,apri i loro occhi; togli quel velo che non li fa vedere, e se ancora non crederanno, ma solo allora… cerca ancora tra i momenti vissuti della loro vita,
e se trovi anche una sola azione buona, ti prego, salvali dalla condanna eterna.