Prodigio: “Opera o manifestazione che colpisce per grandezza, novità, arditezza” (da un dizionario)
Grandezza:
tutto è davvero grande, anche l’essenza più infinitesimale, dal momento che esiste. Qualcosa che esiste dal nulla! Solo Dio può permetterla.
Dal nulla non può venire qualcosa. Dal Tutto, dal vero Esistente (Dio), invece sì. Quindi tutto ciò che esiste nell’ordine materiale è grande perché non c’era ed è infinitamente complesso. Ciò che esiste nell’ordine spirituale è ancora più grande…
Novità:
Bisogna avere uno sguardo puro e semplice per percepire la novità del creato, il quale non è mai statico ma si evolve continuamente. Se siamo interiormente nuovi vediamo tutto nuovo e quindi tutto ciò che esiste evolvendosi è prodigioso.
Arditezza:
Il Creato è il risultato dell’arditezza del Creatore, il quale ha rischiato nel porre in essere le sue creature, ed ancora di più gli angeli e l’uomo, fatti a sua immagine e somiglianza. Li ha voluti “liberi” di scegliere il bene ed il male e per questo, alla caduta dell’uomo, Egli, per amore, ha voluto incarnarsi e diventare pure Lui uomo in Gesù Cristo per restituirgli la sua origine divina.
Il prodigio dei prodigi!
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