p.Andrea Panont, raccontando una sua esperienza relativa al momento in
cui anni fa era in pericolo di vita sostiene che saremo giudicati
sull’amore. Quando ci fidiamo del suo amore, allora Egli ci fa
“innocenti” perché dimentica le nostre colpe e ci purifica per entrare
nel suo Regno.
P. Andrea era consapevole di essere in pericolo di
vita, eppure interiormente provava una serenità straordinaria, perché
sapeva che ogni momento è un dono ed il dono più grande è il momento in
cui ci viene a prendere…per portarci nel suo Regno.
Bisognerebbe vivere con questa fiducia. Solo Lui può darcela ed allora, quando sappiamo riceverla svanirà ogni timore.
Anch’io,
ricordo, molti anni fa, di essere stato consapevolmente vicino a quel
momento (dico così perché ogni momento è “buono”) ma poi sono stato
guarito da Lui, che è la mia medicina.
Vivere nella consapevolezza che Dio-papà ci ama infinitamente, anche quando sembra che tutto finisca…
Dobbiamo
saper vedere anche la morte come un dono del Padre, un salto
qualitativo di vita, per cui noi non muoriamo, ma passiamo ad una
dimensione di pienezza, dove l’amore ci farà vedere le realtà con
limpidezza e con occhi innocenti.
Ogni momento va vissuto nell’Amore del Padre. Ce l’ha detto amorevolmente: vigilate, perché non sapete né il giorno, né l’ora.