Al giorno d’oggi sta dilagando, soprattutto tra i giovani, una subdola demotivazione esistenziale accompagnata dalla tristezza. Ciò è evidente nelle domande che comunemente si fanno: perché e per chi devo fare questo o quello? Perché devo studiare, lavorare? Non è meglio fare ciò che piace e poi chi vivrà vedrà?

Una profonda tristezza mista all’abulia rischia di generare un mare di problemi: la superficialità, la pigrizia, l’alcolismo, l’uso della droga, il sesso a buon mercato, la delinquenza, le divisioni famigliari, l’apatia, l’ignoranza ecc.

Anche chi si ritiene “credente” ne è spesso colpito. L’apostolo Giacomo dice: se qualcuno è triste preghi. Mentre Francesco di Sales consiglia di lodare il Signore anche se il cuore è ricolmo di tristezza. Prima o dopo verrà soccorso…

PREGHIERA DI CHI SENTE TRISTE

Signore, io tendo ad essere troppo triste. Tu hai detto che Dio ama chi dona con gioia. Donami questa gioia interiore affinché possa operare con più slancio.  
Fammi capire che ogni più piccolo gesto nei tuoi confronti e nei confronti del mio prossimo è una perla del tuo Regno. Non permettere che nessuno vada via da me triste perché tu operi attraverso noi e ti servi di noi per comunicare la tua benevolenza su ogni creatura.
Ma se sono triste vuol dire che non so amare come dovrei. Aumenta in me la fede, la speranza e la carità.
Attenua tutte le paure che mi bloccano, donami il tuo slancio affinché superi questi momenti. Fa’ che il mio animo si lasci invadere dal tuo Spirito, affinché lo ricolmi di gioia nella convinzione che tu ci ami di un amore incommensurabile.
San Paolo ci esortava a stare lieti anche nelle tribolazioni. Aiutami ad aprire gli occhi sulla tua bontà considerando tutti i tuoi immensi doni che mi hai elargito sin dal concepimento. Insegnami a ringraziarti in ogni momento per qualsiasi cosa, nella consapevolezza che mi sei sempre accanto, anche se sono un povero peccatore.
Che il mio animo si rassereni alla luce del tuo volto gioioso, in modo che rechi gioia anche a coloro che mi stanno accanto e che io incontro lungo il cammino della vita.

Combatti con forza la tendenza alla tristezza; e anche se hai l’impressione che tutto quello che stai facendo in quel frangente rimanga distante e freddo, triste e fiacco, non rinunciare a farlo; il nemico che vuole per mezzo della tristezza far morire le nostre buone opere, vedendo che non sospendiamo di farle, e che compiute con sforzo valgono di più, cesserà di tormentarci. (S.Francesco di Sales)