I social network a volte sono una finestra sul mondo ma spesso comprimono il mondo in una finestra: potrebbero essere stimolanti o devianti. Stimolanti se la dialettica e la comunicazione arricchiscono interiormente, devianti perché rischiano di erodere il tempo prezioso che potrebbe essere utilizzato per la ricerca personale.
Comunque sono solo un mezzo: dipende da noi come utilizzarlo.
Dico questo perché intravedo dei pericoli nella loro entrata in borsa.
Pochi potenti potrebbero cercare il dominio assoluto possedendo una mole enorme di informazione su ognuno di noi per determinare gli orientamenti sociali. Stiamo molto prudenti: diamo meno informazioni personali possibili!
Proviamo a pensarci. Milioni di individui li usano in tutto il mondo. Pochi capitalisti potrebbero conoscere i nostri gusti personali, il nostro livello di istruzione, i nostri consumi, l’orientamento affettivo e sessuale, le nostre aspirazioni, i nostri desideri, la situazione economica personale, le dinamiche familiari ecc.
Ce lo immaginiamo il tipo di strapotere mondiale che potrebbero ottenere?
Pier Angelo Piai