La fede nella Rivelazione ebraico-cristiana contenuta nella Sacra Scrittura ci dice senza mezzi termini che noi siamo il frutto dell’amore di Dio che desidera comunicare la sua vita divina a tutte le creature.
È nel dinamismo trinitario che dobbiamo cercare la genesi della nostra esistenza. Le Tre Persone, uguali e distinte, si amano a vicenda ed ognuna si proietta nell’altra.
La creazione è un atto d’amore libero del Padre per compiacere il Figlio e lo Spirito Santo. Il Figlio, per compiacere il Padre e lo Spirito Santo attira tutti gli uomini di buona volontà a sé per portarli nello Spirito al Padre. Lo Spirito Santo collabora con il Padre ed il Figlio per perfezionare la creazione..
Il nostro destino è nel seno della Trinità, uniti al Figlio nel circolo d’amore che non si esaurirà mai.
C’era bisogno delle nostre esistenze?
La Trinità vive già la sua beatitudine eterna e nulla la diminuisce. La creazione dell’uomo non era una necessità assoluta, ma un atto di libera volontà divina.
Esuberanza d’amore che si riversa copiosamente su una moltitudine di esseri viventi tra i quali l’uomo vivente che è “la gloria di Dio”.
Il fatto che l’uomo venga creato dal nulla e che debba evolversi faticosamente e scegliere liberamente il proprio destino nell’amore per Dio, glorifica Dio, perché Egli è la Via, la Verità e la Vita.
Ogni uomo ha la possibilità in un certo senso di “auto-ricrearsi” ad immagine e somiglianza di Dio, avendo come riferimento Gesù Cristo e la forza dello Spirito Santo.
La beatitudine eterna dell’uomo consiste nel partecipare al circolo d’Amore nel seno della Trinità come figlio di Dio.
Pier Angelo Piai