MI BACI CON I BACI DELLA SUA BOCCA!
“Mi baci con i baci della sua bocca!
Sì, le tue tenerezze sono più dolci del vino. Per la fragranza sono inebrianti i tuoi profumi, profumo olezzante è il tuo nome, per questo le giovinette ti amano. Attirami dietro a te, corriamo! M’introduca il re nelle sue stanze: gioiremo e ci rallegreremo per te, ricorderemo le tue tenerezze più del vino. A ragione ti amano!”
Com’é dolce Signore la tua amicizia! Perché ci perdiamo spesso in cose senza valore? Solo la tua amicizia vale davvero. Tu ami chi ha passione per la Verità e la trova in te. Uno che ama la Verità ama te e chi ama Te ama la Verità.
Tu ti struggi di passione per ognuno di noi e perché non dovremmo struggerci anche noi di passione per te? Fa che ti amiamo con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutta la mente! Il dolore più grande che ricevi da noi uomini è la nostra tiepidezza nei tuoi confronti.
Proprio Tu che hai mandato tuo Figlio su questa terra a patire ed a morire per ognuno di noi! Come si fa a non degnarti neanche di uno sguardo? Quanta ingratitudine ricevi da noi tue creature! Perdono Signore, perdona tutta l’umanità che non sa nemmeno quello che vuole!
Il nostro cuore è spesso inquieto perché non sa che la vera passione sei Tu e che tutte le altre sono solo dei palliativi!
“Mi baci con i baci della sua bocca!“
Tu desideri l’intimità con ognuno di noi, perché la nostra anima è destinata a diventare tua sposa per sempre. Perché noi, invece, non crediamo, siamo così tiepidi e ti releghiamo all’ultimo posto nella scala dei nostri valori? Perché?
Maddalena piangeva di passione per te. E tu la hai santificata, divinizzata, dimenticando completamente i suoi numerosi peccati, perché a te non interessano le nostre colpe passate e già redente col pentimento, ma sei molto più attento al nostro amore.
Signore infiammaci di passione per te! Fa che ogni nostro pensiero, ogni nostro gesto, ogni nostro sguardo siano sempre rivolti a te, convinti che tu non ti soffermi sulle nostre colpe, ma ricerchi la nostra corrispondenza amorosa.
Ci chiedi solo l’abbandono fiducioso e tu operi in noi liberamente.
“Attirami dietro a te, corriamo! M’introduca il re nelle sue stanze: gioiremo e ci rallegreremo per te, ricorderemo le tue tenerezze più del vino”.
Quante volte cerchiamo la felicità nei posti sbagliati!
Il Signore molto delicatamente ci attira senza rumore negli atri della sua casa.
Desidera dei veri appassionati e ci cerca sempre…fino a quando saremo definitivamente nel suo Regno.
Pier Angelo Piai