È inutile cercare affannosamente il prestigio, l’onore, il successo, la fama, il potere. Se non abbiamo l’Amore di Dio in noi non siamo nulla.
Siamo solo un agglomerato di vizi, illusioni, superficialità, orgoglio, esibizionismo, attaccamenti, pregiudizi.
Siamo proiettati nelle nostre maschere che nascondono a noi stessi la nostra vera identità.
Se non ricerchiamo l’essenziale in noi potremmo essere anche gli uomini più potenti della terra, ma alla fine rimaniamo soli con noi stessi, cioé con il nulla che vorremmo riempire inutilmente di futili chimere.
Se il mondo sta andando in rovina è perché non si è ancora capito cosa è l’essenziale per ognuno di noi.
Dio solo è l’essenziale. Solo Lui riempie il nostro cuore e dirige rettamente le nostre azioni.
Se prendessimo consapevolezza della nostra vera identità non andremmo in cerca di sopraffare gli altri per sfruttarli e sentirci qualcuno.
Sosteneva Krishnamurti che l’autoeducazione è l’inizio della saggezza, non quella dei libri, o che risiede in qualcun altro, ma quella che ci fa comprendere le nostre attività egoiste, meschine, distorte…
La crisi è nei nostri cuori, nelle nostre menti, nel nostro cervello… per cui ci troviamo in eterno conflitto.
Se pensassimo frequentemente alla fragilità della condizione umana, all’incertezza dell’ora della morte, allo sguardo amorevole di Dio su ognuno di noi, non andremmo in cerca di frivolezze. Non ci interesserebbero fama, onori, falsi piaceri, perché intuiremmo la loro vacuità.
Vivremmo intensamente ogni istante della vita come un autentico dono ed un’opportunità unica ed irripetibile per rendere gloria a Dio.
La consapevolezza che in ognuno di noi abita la Trinità dovrebbe essere sufficiente a farci esplodere di gioia, anche se dovessimo affrontare le più dure prove della vita.
Pier Angelo Piai