Amare Gesù sentendosi amati. (Un angelo ad Alberto)

Alberto, è necessario che tu ti senta amato da Dio realmente, non solo tramite lo sforzo della volontà. Se ti “sforzi” significa che sei spontaneamente incredulo e che stai combattendo contro la tua ragione più profonda, la quale può essere anche oppressa da una distorsione di giudizio.
Dio desidera che tu lo ami spontaneamente con tutto il cuore.

La domanda fatta da Gesù risorto a Pietro per tre volte: “Simone di Giovanni, mi ami tu?”  è in fondo una forte richiesta che Gesù fa ad ogni uomo di scandagliare il suo inconscio per far luce alla verità e quali sono realmente le sue priorità.

Tu ti chiedi: ma come potrebbe cominciare a manifestarsi questo amore?
Tu, se vuoi, puoi riconoscere gli indizi che ti orientano verso questo amore.
Alberto: Gesù ti chiede se lo ami realmente e tu devi essere sincero con te stesso.
A volte, quando rifletti sulla tua situazione esistenziale, provi un vago senso di disagio e avresti voluto, forse, non esistere.
Lo pensi, ma non lo esterni nemmeno a te stesso, perché ti inquieti di fronte alla tua indifferenza ed ingratitudine.

Ti succede di pensare che la realtà sia scomoda,  i comandamenti troppo pesanti da osservare e dubiti spesso sull’immortalità dell’anima o che Dio possa davvero intervenire nella tua vita attraverso la sua infinita Misericordia.

A volte tu affermi di esistere senza averlo chiesto,  e ti chiedi perché devi sostenere una lotta non indifferente per vincere le tue inclinazioni carnali e mentali.
Non aver paura di Dio. Non pensare solo alla sua giustizia senza riflettere sulla sua Misericordia, altrimenti rischi di rimuovere anche la sua esistenza perché troppo ingombrante.

Dio si è incarnato anche per aiutare coloro che non credono alla sua infinita bontà. L’amore per Dio non è il frutto di infinite elucubrazioni mentali, ma può essere originato nella fede, la quale è davvero un mistero.
Si è fatto come te per condividere la tua situazione creaturale, per trasmetterti la vita eterna, la quale è accessibile a tutti gli uomini, se credi in questo.

Un primo passo per corrispondere all’amore di Gesù, allora, è la ricerca della Verità, anche se può sembrare assurda.
Chiediti spesso perché Gesù si è offerto volontariamente per salvarti… perché ti ama così tanto?
In questo caso è necessario credere nell’rsquo;immortalità dell’anima e nel suo immenso destino, quello di diventare figlio di  Dio nel suo Figlio Gesù Cristo.

Nella dimensione eterna del Paradiso che Dio ha preparato per te, non ci saranno lutti, lacrime, dolore, noia, fatica, fame o sete, freddo o caldo, paura e odio. L’essere umano vivrà di una gioia piena, la quale non è paragonabile a quella di questa dimensione terrena.
Se  credi in questo, allora, dai uno scopo alla tua esistenza ed alle fatiche che fai per ascendere verso la luce.

Amare Gesù è credere che ti vuole con sè nella beatitudine eterna, nel seno della Trinità dove contemplerai Dio faccia a faccia e tutto ciò che hai sofferto costituirà le stigmate che ti rendono simili a Gesù Cristo, il quale ha molto sofferto per additarti la Via, la Verità e la Vita.

Pier Angelo Piai