dal Messaggero Veneto del 15/10/02
TARVISIOIl nuovo parroco ha celebrato una messa assieme ai preti del decanato
«Vengo tra voi per curare i rapporti di fraternità e buon vicinato con i sacerdoti delle comunità cristiane d’oltreconfine…Non tengo nella valigia piani pastorali prefabbricati da calare dall’alto, ma vengo a cercare di capire, ad inserirmi gradualmente, a condividere. E sono contento di arrivare in un paese che mi attende e mi desidera».
Con queste parole don Claudio Bevilacqua si è presentato alla comunità parrocchiale di Tarvisio e a una folta rappresentanza delle parrocchie del Decanato della Valcanale di cui sarà guida spirituale. In piazza Unità, davanti alla chiesa dei santi Pietro e Paolo, domenica pomeriggio, ad accogliere il sacerdote – che era accompagnato dal sindaco di Sedegliano, Corrado Olivo e da numerosi fedeli delle parrocchie di Sedegliano e di Coderno dove questi ha operato dal 1990-, il sindaco di Tarvisio Franco Baritussio, rappresentanze di associazioni ed autorità pubbliche.
Per il nuovo parroco, che per primi ha salutato i bambini delle scuole materne, una coppia di sposi in costume tipico, i minatori di Cave del Predil e il più anziano dei parrocchiani, Marino Franzon con i suoi 95 d’esperienze di vita, era stato allestito il tipico arco fatto con i rami d’abete. Poi, nella chiesa parrocchiale affollata, don Claudio Bevilacqua ha celebrato, assistito dai parroci del decanato, la messa solenne accompagnata dalla corale (con salmi in italiano, friulano, tedesco e sloveno).
Il benvenuto del sindaco Franco Baritussio ha ben presentato la realtà e le esigenze di una comunità aperta all’Europa, ma che da anni sta vivendo in disagi economici e sociali conseguenti alla caduta dei confini. «Bisogna però agire e guardare al futuro, oltre che la solidarietà anche con la concreta collaborazione – ha detto il sindaco-. Gruppi che da anni collaborano attivamente con la parrocchia sono determinati e determinanti. Lei, don Claudio, saprà assieme a questi, sviluppare tutte le energie per creare ulteriore aggregazione».
Alla immissione nell’incarico pastorale ha provveduto, delegato dall’arcivescovo Pietro Brollo, monsignor Dionisio Mateucig, parroco di Camporosso che ha portato anche il saluto dei parroci della Valcanale. Al benvenuto del consiglio pastorale ha provveduto Dolores Grusovin e a quello del consiglio foraneo Paolo Marano. Una bella giornata di sole che ha evidenziato gli splendidi colori dell’autunno e le note della banda musicale Valcanale, hanno fatto da cornice alla festa della comuni