Rinnovato il Consiglio Parrocchiale
Un grazie sincero a tutti i parrocchiani che hanno accettato di far parte di questo nuovo Consiglio Pastorale.
II numero di quasi 100 membri potrebbe dare subito l’idea di un carrozzone, difficilmente gestibile. In realtà, una presenza di tutti i membri di questo Consiglio come nella sera della sua costituzione [4 ottobre 2001), è prevista soltanto una/ due volte all’anno, su indicazione della Giunta Pastorale e per motivi di straordinaria, grossa importanza.
II nuovo Consiglio Pastorale è espresso in tre dimensioni:
– la Giunta Pastorale [composta da uno/due rappresentanti per ogni Commissione)
– le Commissioni Pastorali [suddivise per settori di attività pastorale svolta in paese)
– il Consiglio Pastorale Allargato [con la presenza di tutti i membri del Consiglio Pastorale).
La prima dimensione è la Giunta Pastorale che si riunirà, di per se, tre volte all’anno: in Settembre per il “progetto” generale deli’anno pastorale; in Gennaio, per una prima verifica o aggiornamento; in Giugno per una specie di sintesi e consuntivo.
Nulla vieta che il primo incontro si divida in due o tre incontri, se questo sarà ritenuto necessario da parte della Giunta per una stesura esauriente del progetto. Scopo della Giunta allora sarà quello di stendere le linee generali del progetto pastorale tenendo presente le dinamiche della parrocchia, grazie all’apporto dei Rappresentanti delle singole Commissioni; ma tenendo presente anche le proposte della Forania e della Diocesi.
La seconda dimensione del Consiglio, quella operativa, è costituita dalle singole Commissioni che avranno la stessa dignità, importanza delle altre due dimensioni. Ciò che le Commissioni proporranno non dovrà essere sottoposto al nulla-osta della Giunta o del Consiglio Ailargato; piuttosto, il loro operato sarà valutato periodicamente dalla Giunta, come appunto si è detto, per apportare, se necessario, qualche aggiornamento o ritocco.
Saranno i membri stessi delle singole Commissioni a darsi, fin dal primo incontro, una specie di cammino, tempi per incontrarsi. II Parroco, sentito il parere del Direttore del Consiglio pastoral, potrà convocare straordinariamente o sospendere, un dato incontro, per motivi particolari.
In tal modo, i’ipotetico carrozzone del Consiglio Pastorale potrà invece rivelarsi un organismo variegato, duttile e soprattutto operativo nel rispetto e nella valorizzazione di ogni singola persona.
don Vittorino