Antipatia

VINCI LE ANTIPATIE E SII AMICO DI TUTTI

Se ti donerai completamente a Dio non credere dii essere amato da tutti. Troverai delle persone che, senza motivo alcuno, nutriranno antipatia verso di te, perché si sentiranno rimproverate dalla tua condotta. Quando una persona col suo contegno virtuoso ci rimprovera, istintivamente ci difendiamo, giudicando difetto la sua virtù.

Così fecero i giudei con Gesù. Lo perseguitarono perché compiva i miracoli in giorno di sabato (cf Gv 5, 16). Decisero di ucciderlo perché, a motivo dei suoi prodigi, molti credevano in lui, il che avrebbe potuto – secondo loro – suscitare la reazione dei romani (cfGv , 47-53).

Le folle si meravigliavano, dicendo. Non s’è mai vista una cosa simile in Israele. Ma i farisei ribattevano: Con l’aiuto del principe dei demoni scaccia i demoni (Mt 9,34.

Per parte tua non invidiare l’operato del tuo fratello, godi al contrario del suo bene come fosse tuo. Ama e stima tutti sinceramente come figli di Dio e supererai le antipatie.
Non nutrire avversione contro coloro che ti fanno del male; abbi piuttosto compassione per la responsabilità che dovranno portare davanti a Dio.

Circondali al contrario di attenzioni tutte speciali. Se non puoi beneficiarli, prega almeno per loro. Abbi il coraggio di amare anche se non sei amato.

Se vorrai amare solo coloro che non hanno difetti, non amerai mai nessuno. Abbi un cuore buono e buoni saranno i tuoi pensieri, benevoli i tuoi giudizi. Ciò che vuoi che gli uomini facciano a te, fallo anche tu a loro (cf Lc 6, 31). E’ grande virtù saper vivere in pace con coloro che ti sono contrari.

È proprio degli spiriti grandi dimenticare il male ricevuto, rifuggire dall’invidia, accettare un profeta nella propria patria e dimostrare riconoscenza a chi ci ha fatto del bene. La riconoscenza è come il fiore delle Alpi; fiorisce nelle anime elevate.

Non far troppo conto delle qualità esteriori del tuo fratello, ama piuttosto la virtù e i beni interiori. Guardati dal fomentare gruppi isolati fondati sull’amicizia umana: peste dell unione degli animi e della carità in un comunità di fratelli. Forse che è diviso il Cristo ?(cf I Cor 1, 13).

Cerca di essere amico di tutti e premuroso con tutti. Ama tutti indistintamente e spiritualmente. Non permettere che il tuo cuore si faccia schiavo di qualcuno, ma solo di colui che l’ha acquistato col suo sangue.

L’amicizia, purché sia buona e santa, è una virtù che unisce due corpi in un’anima sola. L’identico volere e non volere che ti stringe all’amico sia quello di coltivare la virtù e innalzare i pensieri dalla vita presente alle speranze future.

E’ davvero un sollievo avere una persona alla quale puoi aprire il tuo cuore, renderla partecipe del tuo intimo, affidarle i tuoi segreti.
Tienti caro il vero amico assai più del denaro. Niente vale quanto un amico sincero.

(Francesco Bersini)