dal Messaggero Veneto del 29/05/2002
Le nuove iniziative delle Acli per aiutare quelli che finiscono la scuola
Un bivio per il lavoro
Seminari di orientamento per un mondo sconosciuto
Mancano due settimane alla fine della scuola. Dopo, per alcuni le meritate vacanze, per altri gli esami. Passati questi i nostri coetanei dovranno scegliere se frequentare l’università o affacciarsi al mondo del lavoro. Trovare lavoro soprattutto se si è alle prime armi non è facile. La globalizzazione e l’utilizzo massiccio di nuove tecnologie richiedono una flessibilità sempre più illimitata. Ciò comporta il rischio che il percorso lavorativo si trasformi in incertezza per la vita. Infatti molte volte vengono messe da parte le norme e gli strumenti di protezione . Allora, come destreggiarsi nel complicato mondo del lavoro?
Noi del messaggero abbiamo indagato, e abbiamo scoperto che le Acli della nostra città hanno creato il Progetto Lavoro. Dei seminari per insegnare a noi ragazzi a destreggiarsi nel mondo del lavoro. A questo proposito abbiamo contattato il responsabile di questo progetto, il dottor Flavio Cavinato, che gentilmente ci ha concesso un intervista.
– Perché è nato questo progetto?
«Attraverso il “Progetto Lavoro” le Acli vogliono dare concretezza alla scelta del campo mediante un rinnovato impegno di formazione e azione sociale».
– Ci sono state altre iniziative di questo genere?
«Gli altri progetti in atto riguardano le nuove forme di comunicazione ed espressione giovanile, percorsi educativi per i giovani, luoghi di incontro per il tempo libero e per l’impegno sociale, ed infine, sportelli di risposta riguardo la tutela del lavoro».
– Cosa si propone questo progetto?
«Si svilupperà lungo due filoni operativi: ci sarà un approfondimento intorno quattro tematiche: disoccupazione, immigrazione, bisogni e diritti formativi, lavoro e famiglia. In questo modo contiamo di avvicinarci all’ universo variegato dei “lavori atipici” e di individuare con loro i bisogni formativi, i diritti conculcati e le domande di associazione sul lavoro. Le Acli inoltre vogliono ancora meglio organizzarsi in modo più efficace per entrare nell’area dei servizi di collocamento. In più creare un “portale dei servizi” per il lavoro».
&ndasndash; Fornisce contatti con aziende dove i giovani possano fare esperienze lavorative?
«Mediante l’apporto dell’Enaip si accompagnano i giovani oltre che nel loro sviluppo professionale anche con servizi integrati di orientamento e counseling, formazione permanente, stage, formazione a distanza e supporto all’inserimento lavorativo e alla creazione d’impresa».
– Quando si svolgono questi seminari?
«I seminari saranno preceduti dalla divulgazione di un libretto informativo dal titolo Il destino del lavoro in Friuli nell’era di internet – Promuovere e tutelare in Friuli nell’era di internet e della new economy. Dopodiché verranno organizzati a breve dei seminari itineranti presso tutti i Circoli Acli della provincia di Udine».
– A chi bisogna rivolgersi per prendere parte a questi seminari?
«Alla presidenza e segreteria provinciale Acli di Udine in Via Aquileia 22 chiedendo del sottoscritto».
Viviana Attard
liceo linguistico Percoto
vivi84boomyahoo.it
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