ECCEZZIONALE PERFORMANCE DEL GRUPPO ROCK CRISTIANO “I KRISALIDE” IN
CONCERTO AL PIME
Musica rock e cristianesimo
È possibile trasmettere un messaggio cristiano a ritmo di rock? È vero che quest’ultimo è sinonimo solo di ribellione e violenza ideologica?
I Krisalide nascono nel 1996 dall’incontro tra Davide Caprelli e Christian Foiera. I Krisalide hanno scelto il rock per parlare all’uomo del nostro tempo, un uomo spesso alla ricerca della propria identità, un uomo che cerca ma non trova e soffre. Le esperienze di vita quotidiana e di fede cristiana
informano le loro canzoni, gli danno vita e creano un orizzonte positivo che si dilata attraverso la forza propulsiva di una musica che fonde insieme il rock, il funk e il soul.
Il rock è sempre stato considerato un genere dissacrante e trasgressivo, spesso collegato, a volte a ragione, a gruppi e sette di stampo satanico.
Eppure tanto nei testi quanto nella struttura armonica delle sue composizioni o nella carica travolgente della sua ritmica vibra un anelito di spiritualità che può trovare un contenuto preciso all’interno della tradizione cristiana.
“Il nostro ispiratore musicale è da sempre Lenny Kravitz”, dice
Davide Caprelli (uno dei compositori e leader dei Krisalide), “Lenny è uno che non ha paura di manifestare la propria fede nelle sue canzoni, di parlare di Dio
Padre e di Gesù Cristo suo Figlio, della fatica di vivere e di cercare, ma anche della bellezza e del dono di questa vita, e non mancano nelle sue composizioni vibrazioni di rigraziamento nei confronti del Creatore”.
“Dio è la radice di ogni cosa e Dio e la musica sono le cose più importanti della mia vita”, dice la frase di Kravitz riportata in apertura della prima ed unica biografia su Kravitz scritta dallo stesso Caprelli “Lenny Kravitz: che Amore sia” per l’Arcana editrice. A sottolineare l’importanza che questa
musica riveste per i giovani il libro è presentato da Ernesto Olivero,fondatore del Sermig – Servizio Missionario Giovani, di Torino – e candidato al Premio Nobel per la pace, che scrive: “credo che la musica, come la scuola, come la politica debbano esistere per fare venire la voglia di bello, di buono, il coraggio di buttarsi nella realizzazione di un sogno ed eventualmente la forza di affrontare la delusione per non esserci riusciti, ma
almeno avere tentato con tutta l’energia che possediamo”.
“Il libro è forse la prima opera di matrice ‘religiosa’ nel senso più ampio del termine a non ritrovarsi impelagata nella crociata contro il rock satanico. Qui, il rock, viene omaggiato di un’analisi più attenta e approfondita, come da tempo meritava.” (brano tratto dalla recensione del sito internet rockol
http://www.rockol.it/newssearch.asp).
I Krisalide sono convinti che il rock possa davvero contagiare positivamente i ragazzi. Hanno scelto come nome che li rappresenti una parola davvero
originale, “KRISALIDE”, il passaggio dal baco alla farfalla. La Krisalide rappresenta il cambiamento la resurrezione, il pasaggio, la trasfigurazione, dopo si continua a vivere ma in un altro modo.
Don Oreste Benzi ne parla così: “Quando la Krisalide esce dal bozzolo, lascia la sua carcassa, perché quando la nostra anima abbandona il corpo entra in un altro modo di esistere dove questo tipo di cardine, di colpo non esiste più.
La morte non esiste, esiste la vita che si trasforma”.
La band, composta da 7 musicisti professionisti, ha partecipato a vari meeting inportanti tra cui quello ad Acquarossa, in Svizzera, insieme a Roberto Bignoli, Franco Fasano e Sal Solo (ex leader e vocalist dei Rockets). Ha suonato alla trasmissione Help e le loro canzoni sono state passate diverse
volte su molte radio importanti. Dice ancora Davide Caprelli:
“Quando abbiamoconosciuto Roberto Bignoli (milanese, uno dei massimi esponenti della musica leggera cristiana d’autore, vincitore recentemente di un Award per la Christian Music in America) ci disse che la musica leggera e il rock cristiano
vanno moltissimo in America: lì infatti, ci sono anche grosse etichette discografiche che pubblicano dischi di artisti che scrivono musica cristiana.
In Italia questo non succede, non siamo molto considerati dalla Chiesa. Quest’ultima parla tanto di giovani ma poi concretamente quando si tratta di andargli incontro, magari adottando un nuovo linguaggio per comunicare con
loro, preferisce rimanere salda alle vecchie tradizioni; organizza
manifestazioni in cui non invita i gruppi musicali nuovi, ma sempre i grandi nomi, quelli che garantiscono successo all’evento”.
“Sicuramente il rock – ha continuato Davide Caprelli – è quella musica che più di tutti gli altri generi cattura i ragazzi, per questo è indispensabile utilizzarla inserendo nel testo parole che raccontano esperienze di vita e che lancino messaggi cristiani.
Molti del gruppo non sono praticanti ma tutti sono d’accordo nel parlare di queste tematiche. Suoniamo per lo più fuori dagli ambiti religiosi, “nel mondo” per usare una espressione cara a S.Paolo, nei locali, nei pub”.
Il prossimo appuntamento per ascoltare i Krisalide dal vivo è all’Auditorium PIME di Milano (in via Mosè Bianchi 94) il 25
Gennaio alle 21.00.
Il sito internet dei Krisalide è http://digilander.iol.it/krisalide/
Per info: d.caprelli@usa.net
Cell. 347-8570655
Il gruppo rock Krisalide è composto da Davide Caprelli
(tastiere-arrangiamenti-composizione), Christian Foiera (voce-composizione), Stefano Caprelli (chitarra-composizione), Daniele Caprelli (sax-flauto), Federico Sartini (basso elettrico), Stefano Zani (chitarra solista), Maurizio Pedulli (batteria).