Torreano, è un comune disposto nella valle del Torrente Chiarò, detta appunto per questo Valchiarò.

E’ famoso per la “pietra piasentina”, tipica roccia della valle che ultimamente non ha grandi frutti per il fatto che un’altra venatura
della stessa pietra è stata trovata nei dintorni del confine della ex Jugoslavia.Un altro motivo per cui Torreano è famoso è per i vini pregiati della valle.

La cantina Torreanese principale si chiama “Valchiarò”.

La chiesa  è al dir tutto insolita, perché arrivando a Torreano si vede la sua facciata posteriore, questo è dovuto dal fatto che la strada principale passava davanti alla chiesa e proseguiva verso via di Qual e via Flebus.

Il santo protettore della chiesa è San Martino.

Invece la via castello era un tipico rio che arrivava dalla montagna.

Una delle feste che coinvolge tutta la popolazione torreanese e che si svolge da due anni è “La festa dei borghi”, che dura una sera ma per
prepararla ci vuole un mese e più.

Viene preparata dai borghesani, e la sera della festa i giudici del borgo che portano lo stendardo, cioè il vincitore della precedente edizione,
girano per i borghi e per l’ occasione della festa della grotta, che si svolge la settimana seguente, i giudici decideranno il borgo vincitore a
cui cedere lo stendardo.

Le scuole sono il minimo indispensabile: c’è una scuola materna e le elementari, mentre  per le medie si deve andare fino a Cividale
del Friuli.

Le scuole hanno un programma molto vasto che comprende molte gite…

 

Nicola Franco
http://www.torreano.net

 

Tempo fa ricevetti in dono dall’amico prof. Brunello Pagavino un suo libretto pubblicato dal comune di Torreano intitolato:

TORREANO UN TESORO DI PAESE (passeggiate curiose per le vie del comune)
di Brunello Pagavino (professore e giornalista)

A tale proposito scrisse il sindaco di Torreano, Roberto Sabbadini:
“Una pubblicazione che ha il il pregio di contribuire a custodire nel tempo la storia e le peculiarità di questo nostro meraviglioso territorio”

È un libretto di 80 pagine molto piacevole nella lettura e che è come un piccolo scrigno pieno di sorprese relative a frazioni e vie di Torreano.
In effetti non tutti conoscono le origini dei vari nomi e certe amene curiosità: questa simpatica raccolta coinvolge davvero nella lettura anche chi non è di Torreano, ma ama questo bel paese.

(Pier Angelo Piai)