Altri monumenti
Accanto alla chiesa di S. Francesco, sorge il Palazzo Brosadola, uno dei più importanti di Cividale. L’interesse, più che dalla severa eleganza architettonica dell’edificio, deriva dal ciclo di affreschi che furono eseguiti intorno al 1785 dal pittore cividalese Francesco Chiarottini.
Tra i monumenti più rappresentativi di Cividale del Friuli, vi è inoltre, la chiesa di S. Pietro in Volti, la cui facciata fu costruita all’inizio del ‘600 per un voto fatto in tempo di peste. In quella occasione la chiesa fu dedicata al Redentore e ai Santi Rocco e Sebastiano.
A breve distanza dalla chiesa, c’è il Volto o Arco di S. Pietro, una delle porte della prima cinta muraria di Cividale.
Nel 1588 fu trasformata in Arsenale Veneto o deposito delle armi della milizia territoriale. All’esterno, sulla facciata extra – muros è infisso il più antico stemma della città: risale al 1436 ed è formato da uno scudo sormontato da un elmo a celata con fogliami araldici e sbarra centrale.
Proseguendo lungo piazza Diaz, si giunge alla piazza Foro Giulio Cesare, su cui si affacciano il Palazzo de’ Claricini, attuale sede del liceo classico, e la Torre Mozza Medioevale. Già dei conti Varmo è ora, dei Della Torre. La costruzione fu decapitata per ordine del Senato Veneto nel 1510. Danneggiata dal terremoto nel 1976 è stata da poco restaurata.
Di fronte alla Torre, si erge il monumento dedicato all’attrice Adelaide Ristori, nata a Cividale nel 1822. Fu costruito nel 1916 dallo scultore Antonio Maraini.
Via Monastero Maggiore
Prosegendo lungo piazza S. Frencesco, e percorrendo via jacopo Stellini, abbellita da alcuni palazzi nobiliari, si inizia a percorrere via monastero Maggiore una delle strade più suggestive della città; nel percorrerla, tra i numerosi scorci ameni, si può visitare la chiesa di S.Giovanni Battista a cui si accede attraverso un bel portone rinascimentale.la chiesa, situata sul luogo ove sorgeva la più antica ricostruzione cristiana della città, è preceduta da un bel nartece settecentesco. Tutto intorno si estendeva il monastero femminile benedettino, di probabile fondazione reale longobarda.
La Casa Medioevale
Più avanti, scendendo verso la zona bassa e “barbaricolongobarda” della città, sorge una vecchia Casa Medioevale da datazione incerta. Più volte rimaneggiata, la tradizione locale vuole che sia la casa più vecchia di Cividale. Si tratta dell’abitazione – bottega di un artigiano medioevale. È composta da tre parti: al pianoterra c’è la bottega.