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Il Tempietto Longobardo

L’Oratorio di S. Maria in Valle, più conosciuto come Tempietto Longobardo, é un edificio che si affaccia sulla sponda destra del fiume Natisone. Il Tempietto faceva parte del complesso di edifici, di fondazione longobarda, ubicati in quella parte della città detta “Valle”.

All’interno il Tempietto era formato dal presbiterio con tre piccole absidi semicircolari coperte a volta.
Nella volta a botte centrale e intorno alle tre finestrelle, si possono ammirare alcuni affreschi del 1300. I capitelli sono, molto probabilmente, paleocristiani.
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Sulla parete si fondo Ovest, si possono ammirare alcuni tra i più pregevoli capolavori dell’arte e della cultura altomediovale. Lo sguardo del visitatore è naturalmente attratto dall’elegante arco di stucco con grappoli e pampini d’uva.

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Nella lunetta sottostante, c’è l’affresco con il Cristo Pantocratore, in attegiamento oratorio, tra gli Arcangeli Michele e Gabriele. Sullo stesso piano c’è un affresco con la teoria dei Santi e Martiri. Nel registro superiore, tra due cornici con motivi floreali, ci sono sei eleganti figure femminili in stucco: sono in adorazione del Figlio di Dio simboleggiato dalla luce, segno di vita, proveniente dalla finestrella centrale.
L’eleganza delle figure, lo schema frontale della rappresentazione, la resa dei panneggi, non possono non richiamare le teorie suggestive dei mosaici di S. Appollinare a Ravenna;
Il ciclo decorativo dell’aula è databile attorno alla metà del VII secolo e, probabilmente, fu affidato ad artisti di provenienza o di scuola bizantina.