dal Messaggero Veneto del 19/05/02

L’attenzione alla cultura del Friuli rimarcata da Zonin, presidente della Banca Popolare di Vicenza

Ieri la vernice della grande mostra. Un telegramma di Ciampi a Cecotti


UDINE – C’era la folla delle grandi occasioni ieri mattina in castello per la vernice della grande rassegna che i Civici Musei del Comune di Udine e la Banca Popolare di Vicenza hanno pensato per rendere omaggio a Giuseppe Zigaina, «il maggiore artista friulano del secondo Novecento».

A dare questa definizione è stato il coordinatore della mostra, Giuseppe Bergamini, nel corso dell’inaugurazione che ha visto un eccezionale afflusso di autorità, artisti, critici e appassionati. Un interesse testimoniato da centinaia di richieste di informazioni sulla mostra ricevute dai Musei per un’esposizione veramente attesissima di un artista che mancava da Udine da ben 55 anni.

Ad aprire la cerimonia è stato il sindaco di Udine Sergio Cecotti, che ha rimarcato con soddisfazione come questa iniziativa culturale abbia avuto tale risalto da spingere il capo dello stato Carlo Azeglio Ciampi a inviargli un telegramma per rimarcare l’importanza dell’evento ed augurare all’artista e agli organizzatori della mostra il miglior successo. In seguito è stato il sottosegretario alle finanze Manlio Contento a rivolgere un saluto: «Si tratta di iniziative altamente qualificanti per Udine e per il Friuli – ha detto –, iniziative che rinsaldano pure il rapporto fra cultura e impresa, con risultati che sono di altissima levatura». È quindi intervenuto il presidente della Banca Popolare di Vicenza, Gianni Zonin, che ha spiegato come l’istituto di credito sia intervenuto con entusiasmo in questa operazione «a testimonianza di quanto sia concreta l’attenzione con cui seguiamo questo territorio, a sostegno degli eventi non solo dell’economia, ma anche della cultura. Da entrambi questi punti di vista il Friuli sarà sempre più centrale».

È poi toccato all’assessore alla cultura Liliana Cargnelutti e al già citato Bergamini concludere la presentazione, prima della visione della raccolta di dipinti che trova una sede quasi naturale nel salone del Parlamento del castello (l’opera grafica è esposta nell’ex chiesa di San Francesco). Non è solo un’antologica celebrativa, dato che fra le opere esposte ce n’è una che appartiene alla produzione di pochi mesi fa, e illumina non solo i fasti del passato, ma anche ciò che Zigaina ci mostrerà in futuro.

Alla fine la parola l’ha presa proprio il maestro, le cui parole sono state di ringraziamento per tutti: Zigaina ha poi guidato i presenti all’apertura dell’esposizione.
Alla vernice sono intervenute numerose autorità civili e militari, fra cui il presidente del consiglio regionale Antonio Martini, l’assessore alla cultura della Provincia Fabrizio Cigolot, il rettore dell’Università di Udine Furio Honsell, i presidenti dell’Assindustria regionale Andrea Pittini e provinciale Adalberto Valduga, il presidente della Camera di commercio Enrico Bertossi, il presidente dell’Ascom Claudio Ferri, il presidente dell’Ersa Bruno Augusto Pinat, il questore Francesco Celentano, il viceprefetto Marrosu, molti consiglieri regionali e praticamente tutta la giunta comunale.
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