ANDREA DONATI è nato a Cividale del F. il 23 Maggio 1947
ANDREA DONATI espone a Udine:
Centro d’Arte Tiepolo – artisti e Scrittori del Friuli-Venezia Giulia
P.le Cavedalis, 2 – Udine tel. 0432/501777
Domenica 6 aprile 2003 alle ore 18.00 ci sarà l’inaugurazione della personale di ANDREA DONATI che sarà presentata dal critico d’arte dr. Paolo Rizzi
Seguirà drink
Dal 6 al 24 aprile 2003
Fin da ragazzo la pittura e il disegno sono motivo di passatempo ed evasione dal quotidiano.
La pittura diventa occasione di nuovi incontri e viaggi, utili per app:rofondire e migliorare le proprie tecniche pittoriche.
Da sei anni si dedica esclusivamente alla pittura, partecipando a diverse mostre collettive e personali.
La connotazione dell’ ambiente naturale, lo snodarsi degli alberi verso il cielo, la partecipazione affettiva al paesaggio, sono le caratteristiche dell’opera di Andrea Donati in questo momento.
C’e sempre una componente emozionale nella realizzazione di un’opera nella quale il paesaggio rappresenta una visibilita immediata e dove probabilmente a quel paesaggio si legano affetti e ricordi.
(Dal saggio critico del dr. Vito Sutto agosto 99)
Il colore che tramuta in esplosione e avalla il gesto forte, mentre piani e volumi fanno gioco all’ispirazione sono il momento espressivo alto di questo autore che allo spettacolo della natura affida il protagonismo dei propri orizzonti pittorici. Il colore come dominio della sua arte, intenso fino alla esaltazione delle masse e delle ombre, e posto su un territorio d’indagine aperto ai fermenti e sviluppato con tecniche diverse, sempre e comunque tese al ritorno verso le radici del sogno.
(Dal saggio critico del dr. Natale Zaccuri I marzo 2000)
Un albero, cinque alberi, cento alberi: ognuno simile all’altro ma, nel contempo, diverso sia sul piano formale sia su quello psicologico. Si percepisce subito una carica vitale che, nella pittura dell’artista cividalese, diventa stato d’animo, capacità di cogliere le minime differenze nell’unità dell’insieme. La tecnica dell’acquarello rende ancor più fluida l’immagine: la immerge in una sorta di trepida emozione. Ed ecco che gli alberi ci parlano.
Centro d’arte Tiepolo – Udine