Testi di Pier Angelo Piai

disegni di Perla Paik

 

 

 

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Questo elegante libro intende trasmettere al lettore l’entusiasmo per i grandi misteri della vita cristiana, che spesso vengono poco considerati. Ogni dipinto, opera dell’artista coreana Perla Paik abitante a Trieste, è accompagnato da una riflessione, una poesia o una preghiera dello scrittore cividalese Pier Angelo Piai, scaturite dalla meraviglia per le opere del Creatore e fa sorgere spontanea la lode di riconoscenza. I dipinti in sé contengono volti della Vergine Maria e di Gesù molto espressivi, i quali irradiano amore per l’intera umanità. In molti c’è la presenza dello Spirito Santo sotto forma di una colomba luminosa che induce davvero alla meditazione e alla preghiera interiore. Il connubio tra i disegni di Perla Paik e gli scritti di Pier Angelo Piai è singolare e fecondo, perché generati in un clima di tranquilla contemplazione delle meraviglie di Dio.

 

I testi dei 50 brani presenti nel libro “Il respiro dell’anima innamorata” affrontano diverse tematiche relative alla nostra sfera interiore, da quella psicologica a quello dello spirito. Ciò che più viene sottolineato dall’autore Pier Angelo Piai è la dignità di ogni persona fatta ad immagine e somiglianza di Dio, dignità che spesso viene dimenticata dal pensiero dominante legato al consumismo, per cui ognuno vale non per quello che è, ma per quello che sa fare o per il suo rango sociale ed economico.

Ecco perché ci sono titoli di brani come “La cecità interiore”, “Ognuno è se stesso”, “Il pubblicano ci insegna ad essere umili”, “Quando siamo realmente noi stessi” ecc.
C’è anche spazio per il mistero dell’esistenza e molti brani mettono in evidenza lo stupore dell’anima che si appresta a contemplarlo (“L’anima esiste ed è immortale”, L’Universo e l’uomo”, “La dimensione orizzontale e quella verticale”, “L’altro aspetto della morte”, “La trasfigurazione della nostra vita quotidiana”, ecc.

Altri argomenti affrontati da Piai in questo libro sono relativi alla gioia di scoprire quanto siamo amati da Dio stesso in Gesù, figura di riferimento importantissima per la nostra crescita interiore e spirituale, come nei brani intitolati “Anche Gesù è stato adolescente” “Gesù e la Trinità”, “Gesù è sempre pronto a salvarci, se lo vogliamo”, “Solo amando tocchiamo il Signore”, “Il Signore ci ama così come siamo”, “Gesù si dona sempre”, Gesù ti ama”, “Cristo Re”.

Naturalmente Maria ha sempre un posto di primo piano in alcune riflessioni, proprio perché essendo la madre di Gesù è anche la madre di tutti noi, per questo motivo ci sono brani che trattano della sua figura in relazione a tutti noi, suoi figli. ( “Maria ha vissuto il paradiso interiore”, “Figlia del tuo Figlio”, “”Maria addolorata, rifugio dei peccatori”, “Maria rappresenta l’umanità integrata”, “Maria modello di purezza ed umiltà”, “Maria Assunta”, “La Regina della Pace e la pace interiore” ecc.

Anche i santi hanno un ruolo importante per la vita di ciascuno di noi peoeio in virtù della “Comunione dei Santi”ed in questo libro Piai lo evidenzia in diversi capitoli quali “I santi sono uomini integrali” “San Giuseppe, l’uomo giusto”, “Santa Teresa di Lisieux”, “Sant’Antonio da Padova” “A San Padre Pio” “Ella ha molto amato (Santa Maddalena)” “Carlo Acutis, un adolescente esemplare”, “I santi”. C’è anche un brano dedicato all’angelo custode ed al suo ruolo di protettore nella nostra vita terrena.

Nel libro sono presenti anche poesie in endecasillabi distribuiti in quartine a rime alternate, come nelle sezioni dedicate ai santi.

Ogni brano od argomento, quindi, accompagna un significativo disegno di Perla Paik perché è spesso quello che ha ispirato l’autore dei testi.
Il titolo del libro “Il respiro dell’anima innamorata” indica il clima in cui è stato scritto: preghiera, meditazione e contemplazione per le realtà materiali che ci circondano a cui viene dato un senso da quelle spirituali e trascendenti. Solo un’anima innamorata di Dio è attenta ai tesori nascosti della realtà spirituale che Dio stesso svela a chi lo cerca con cuore sincero. Per questo motivo Gesù stesso afferma che ” ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche”. (Mt.13,53)

 

Pier Angelo Piai è un ex-insegnante e scrittore friulano. Da diversi anni si occupa della ricerca sul senso della vita terrena dal punto di vista filosofico, antropologico e teologico e della fenomenologia ad essa correlata.
Scrive per alcuni quotidiani e settimanali italiani e cura il blog www.mondocrea.it.
La sua prima opera libraria è stata “La Spirale della vita – Una proposta di ricerca sul senso dell’Universo pubblicata dal Circolo Culturale Giovanile J.F. Kennedy di Remanzacco (Udine), sotto il patrocinio della Provincia di Udine nel 1991.
Seguono il racconto “Come ci vedono dall’aldilà – Cronache di un vagabondo veggente (1994, Campanotto editore), il saggio Creati per creare – Una presa di coscienza della propria dignità di dei (1998, Edizioni Segno), il libro “I racconti di Elia (2003, Edizioni Segno), Il saggio “La paura di pensare”(2004, Edizioni Segno), “Tutta la terra si riverserà su questo monte”(Ed. Segno 2006) “Report sul 21° secolo – John Ethan Titor 2 dal futuro (Mjm Editore – 2009), il saggio “La paura di esistere” (Mjm Editore – 2012), la raccolta di racconti: “La saggezza nella fragilità” – Il saggio “La forza della fragilità” (edizioni Segno 2015) – i libro “Verso l’Eternità (edizioni Segno 2015) – La stigmatizzata di Udine (edizioni Segno 2015) “L’anima esiste, è immortale e ce l’hanno anche i bimbi non nati” (edizioni Segno 2015), ed altre dell’Editore Segno: “La fiamma d’amore del Cuore Immacolato di Maria” – “Guarire la mente per guarire il corpo” – “La Spirale della vita” – “Concetta Bertoli”

 

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Perla Paik proviene da una famiglia coreana buddista e da tanti anni soggiorna a Trieste. È convinta della sua fede cristiana, legge spesso la Sacra Scrittura dalla quale trae ispirazione per dipingere i suoi ritratti. In genere la sua arte sacra consiste nel dipingere volti angelici o mariani, ma anche di santi e di Cristo stesso dal quale – ella sostiene – trova contini forza e consolazione per il suo non facile cammino spirituale. Tempo fa conobbe a Trieste lo scrittore Pier Angelo Piai a cui mostrò alcune sue opere. Nacque una spontanea forma di collaborazione per realizzare il creativo connubio tra i disegni ed i testi.

Ecco, perché il libro è stato così introdotto:

Un bel giorno di primavera del 2016, mia moglie ed io decidemmo di recarci a Miramare di Trieste. Ad un certo punto, prima del parco, incontrammo una elegante signora con il viso dai tratti orientali che indossava un vestito variopinto ed un particolare cappellino, la quale, in quel contesto, ci faceva ricordare un quadro impressionista. Incuriositi, ci avvicinammo per chiederle di poter scattare insieme una fotografia.
Dopo alcuni minuti ella ci mostrò attraverso il suo smartphone alcuni suoi disegni effettuati con diverse tecniche dal contenuto altamente spirituale e ci rivelò il suo nome: Perla Paik, originaria dalla Corea. I suoi dipinti, degni di un’artista sensibile ed esperta, stimolavano in noi alcune riflessioni sull’azione dello Spirito Santo e così facemmo amicizia, mettendoci d’accordo di tenerci in contatto attraverso internet. Perla continuava ad inviarci i suoi bellissimi disegni da cui scaturirono alcune nostre riflessioni che trascrivevamo gradualmente.
È nato questo libretto che intende trasmettere al lettore l’entusiasmo per i grandi misteri della vita cristiana, che spesso vengono poco considerati. Anche Perla è convinta che il tutto sia opera dello Spirito Santo, perché sostiene che la nostra amicizia stimola in lei la creatività, il progresso spirituale, l’amore per Dio ed il prossimo, ed una speciale venerazione per la Vergine Maria. Ogni dipinto di questo libretto, quindi, contiene una riflessione, una poesia od una preghiera scaturiti dalla meraviglia per le opere del Creatore e fa sorgere spontanea la lode di riconoscenza.
I dipinti in sé contengono volti della Vergine Maria e di Gesù molto espressivi, i quali irradiano amore per l’intera umanità. In molti c’è la presenza dello Spirito Santo sotto forma di una colomba luminosa che induce davvero alla meditazione ed alla preghiera interiore. Il connubio tra i disegni e gli scritti è singolare e fecondo, perché generati in un clima di tranquilla contemplazione delle meraviglie di Dio.

 

RECENSIONE DI SILVIO BRACHETTA APPARSA SUL SETTIMANALE TRIESTINO “VITA NUOVA”  IL 13 OTTOBRE 2017:

Nel “Respiro dell’anima inamorata” riflessioni, poesie e icone religiose

TRASMETTERE AL LETTORE L’ENTUSIASMO PER I GRANDI MISTERI DELLA VITA CRISTIANA

 

Entrambi veterani, nella galassia multiforme dell’inculturazione della fede.

Entrambi impegnati, da anni, nell’attività quotidiana di servizio alla testimonianza cristiana. Ed eccoli, i due autori, ora accomunati nella pubblicazione di quest’ultima loro fatica, per «trasmettere al lettore l’entusiasmo per i grandi misteri della vita cristiana». Si tratta di un libro di brevi riflessioni e poesie, corredate da tavole iconografiche a soggetto religioso.

Il friulano Pier Angelo Piai, autore dei testi, ha già all’attivo più di dieci libri, tra racconti e saggi. Seguitissimo il suo sito — Mondocrea —per via della ricchezza dei contenuti: meditazioni, riflessioni, fotografie, arte, cinema, poesia.

La coreana Nam-Joo Paik (conosciuta come Perla) è una pittrice: molto apprezzata è la sua ricca produzione d’icone, sullo stile figurativo occidentale. Solo per questo libro ne ha selezionate più di cinquanta. All’abbondanza artistica va associata la ricchezza dei contenuti, con una predilezione per i temi mariologici,

trinitari e agiografici: si va dalla descrizione e dal commento alle vite dei santi ai vari aspetti del dogma. Non c’è una prevalenza devozionale o teologica, ma devozione e teologia trovano nell’opera una sintesi, espressa nello stile semplice della scrittura e nel senso sacro delle immagini.

Così come la Sacra Sindone, descritta da Piai e Perla, rimanda a una «morte composta, decorosa, ieratica». Il volto del Cristo impresso sul telo sindonico è come una foto in negativo, perché «è proprio della natura divina cercare il suo opposto», per «condurre il nulla all’essenza» e per «riordinare il caos distruttivo».

A tale azione di grazia segue il richiamo della »creazione alla vera esistenza».

Questo è detto quanto alle creature ma, soprattutto, quanto alla salvezza dell’uomo, nel senso che Gesù Cristo venne a «cercare e salvare ciò che era stato perduto» (Lc 19,10). Altrove la prosa lascia spazio alla preghiera e, sulle melodie dei salmisti, l’autore esulta per come la Provvidenza opera nel mondo: «Tu sia benedetto Signore perché fai piovere sui giusti e gli ingiusti»! — secondo le parole del Maestro, che parlò ai discepoli sulla montagna.

E ancora sulla montagna il Signore si manifestò nella sua santa trasfigurazione. Oltrepassò la sua figura umana e fu percepito appena nella sua divinità.

In particolare, osserva Piai, bianco è la purezza, il distacco», mentre «la luminosità è la trascendenza». Il Verbo, puro e trascendente, viene a rivelare che «l’ordinario, se il nostro cuore è aperto, diventa straordinario in ogni momento se riferiamo tutto a Lui». Grande spazio trova, nel testo e nelle immagini, la Beata Vergine Maria.

Colei che “ha ferito d’amore l’Onnipotente” è “Vergine adorante e fedele».

Maria è indicata, nel libro, nelle sue virtù principali, col doppio aspetto di creatura gioiosa, per la peculiare vocazione al matrimonio verginale, e di madre addolorata, nell’ora della passione e della morte del Figlio. È una donna che «ha vissuto il paradiso interiore» e, a seguito dell’Assunzione al Cielo, ella “rappresenta l’umanità reintegrata». Maria, inoltre, è il «modello di purezza ed umiltà», poiché si è fatta obbediente come Gesù e, nell’obbedienza, ne ha seguito la morte santa e la resurrezione gloriosa. La Benedetta — spiega Piai — ha «una maternità riconfermata due volte»: la prima, «nel suo Figlio Gesù»; la seconda «sotto la croce», quando Gesù la indicò come «madre dell’apostolo Giovanni».

La vita dei santi, insomma, è la perfezione dell’umanità. Per il santo “non c’è passato, futuro o presente», poiché “vive nell’istante”, a prescindere da qualsiasi occupazione. Non fuggì dall’istante, che potremmo dire della prova e della salvezza, Santa Teresa di Lisieux: «Pur tu la dura notte della fede affrontasti con virile coraggio».

A San’Antonio da Padova, l’autore dona i suoi versi: “Di origini nobili tu eri, ma più nobile fu l’animo tuo. I blasoni che ritenesti veri furon del Padre e del Figlio suo”.

E il giusto San Giuseppe cos’ha fatto di grande? «Non ha predicato, non ha fondato monumenti, non ha compiuto miracoli». Eppure «il vero miracolo è stata la sua fedeltà a Dio nella dedizione alla famiglia»: questo fu il suo «costante ed umile eroismo». E ad ogni pagina le parole si trasformano nei colori e nelle forme di Perla Paik, leggermente sfumate, come avvolte da una luce che viene dall’alto e da dentro, simile al chiarore del paradiso.

Silvio Brachetta.

Pier Angelo Piai, Perla Paik – “Il respiro dell’anima innamorata” – Edizioni Segno, 2017 – pp. 112 – euro 28,00

 

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QUESTO LIBRO  POTREBBE COSTITUIRE UN ELEGANTE DONO IN DIVERSE OCCASIONI E RICORRENZE:

L’opera “IL RESPIRO DELL’ANIMA INNAMORATA” consiste in un volume classificato bibliograficamente con codice identificativo ISBN, nel formato chiuso A4 (35 x 22 cm – spessore 1 cm.), con copertina cartonata, stampata a colori, plastificata lucida, e interni con circa 50 immagini a colori stampati su carta patinata lucida 115 gr. (peso del volume 700 gr.)

 

PER ORDINAZIONI:

http://www.edizionisegno.it/libro.asp?id=1636

Qui la playlist di video realizzati da PierAngelo Piai contenenti i disegni di Perla Paik :

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