Se crediamo che la Chiesa cattolica è anche maestra nello spirito perché fondata da Gesù Cristo ed è assistita dallo Spirito Santo da Lui stesso inviato, (procede dal Padre e dal Figlio…) allora possiamo credere anche in questi dogmi come verità di fede.
Gesù aveva detto:
“Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future. (Giovanni 16,12-15)
Infatti nei primi secoli non era facile trasmettere una realtà così misteriosa e siccome prolificavano le eresie di ogni tipo c’è stato bisogno di tempo per poter assimilare un linguaggio più evoluto in base al pensiero filosofico e teologico di allora. Teologia che si basa sempre sulla Sacra Scrittura.
Grazie a questo linguaggio in evoluzione si sono potuti elaborare i dogmi di fede che contengono delle verità fondamentali inconfutabili, ma che potrebbero anche essere riformulati in modo più adeguato, pur mantenendo intatta la sostanza del mistero che contengono.
Chi medita umilmente sulla SS. Trinità ritenendola come un’importante Verità cristiana, comincia ad intuire qualcosa relativamente alla sua profondità, ma c’è davanti tutta l’eternità: quando vedremo Dio faccia a faccia il nostro intelletto sarà sempre più illuminato.
Teniamo conto anche dei grandi mistici della Chiesa cattolica che hanno sempre sostenuto questa verità di fede.
La Regina della Pace, a Medjugorje, un giorno disse ai veggenti di recitare spesso il Credo. Ella ne sa molto più di noi..