27 Gennaio 2023

FRAMMENTI DI VITA INTERIORE (p.Albino Candido, Diario di un Pellegrino Carnico – marzo 1979)

 

PREGARE NON È FACILE
Sempre meno e sempre più essenziale. Pregare non è facile. Pregare può diventare un’occasione di crederti a posto e sano. Succede, quando si prega, è come per dare al Signore prova della nostra rettitudine. E succede spesso che dopo aver pregato ci sentiamo meno debitori di prima e più sani degli altri.

GUARDATI DAL SENTIRTI INCOLPEVOLE : È COLPA GRAVE
Attenzione a considerarti sano. Egli non è venuto per coloro che si ritengono sani ma per i peccatori. Come farai a trattenere vivo in te e vero il sentimento profondo del tuo essere in peccato? Del tuo essere peccatore? Prega per noi peccatori… Se non ti senti peccatore la Vergine non può pregare per te. Guardati dal sentirti incolpevole. È grave, è colpa grave.

LA PIAGA DI OGGI È L’ORGOGLIO DELL’UOMO
La debolezza mia è come fuoco che divampa tra le spine. L’anima mia a Te si stringe. Se non mi stringo è facile cadere e scivolare a fondo valle. Sono lacrime che esprimono infinite sciagure quelle che spuntano nel confessionale. La piaga, la calamità che attira tutte le calamità sull’uomo di oggi è l’orgoglio dell’uomo. L’orgoglio che ride e si beffa di Dio e della bontà umana.

COMPIERE IL BENE SENZA SAPERLO
Come? Quando, Signore, ti abbiamo visto prigioniero… E bello sapere alla fine che abbiamo compiuto il bene senza saperlo. Essere giusti senza sapere dì esserlo. Vedere l’altro come uomo nel suo personale limite e aiutarlo, è aiutare Cristo.

CRISTO SI ADATTA AI LIMITI DI CIASCHEDUNO
Devi fare quel salto: vedere il tuo Signore nelle vesti del povero prete. Ma cosa credi che fosse e che sia Cristo? Uno dalla voce grossa e sicura? Uno che vive appoggiato alle leggi mentre il suo piede calpesta il fratello? Sta nei tuoi limiti come Cristo si adatta ai limiti di ciascheduno.

PER LE TENTAZIONI DISINFEZIONE RADICALE
Occorre essere perseveranti. Là dove ho peccato maggiormente, là devo mortificare ogni forma di penetrazione di quel male. Disinfezione radicale. Sono troppo dolci al mio palato certi cibi che sembrano al momento innocui, invece sono essi che fanno filtrare il male, la malattia, astutamente, morbidamente.

LA FORTEZZA CONTRO IL MALIGNO
Come mi attacco al pulviscolo umano e come mi lascio influenzare, e come lo temo questo pulviscolo! Dammi fortezza contro il maligno. Ricordati che la misura di tutto è Gesù morto-risorto. Nello spirito della Risurrezione si può superare il male che domina e rendere tutto risarcibile e scondizionato. Superare le antitesi, ultima la morte. Antitesi in senso di anti-eterno.

DIO SOLO MERITA LA GLORIA
Ti amo “sopra ogni cosa”, bene infinito e nostra eterna felicità. Ma è vero? Sì! E allora?! Mi vengono a cuore parole come queste: “Ah se sapeste quanta gloria si può dare a Dio in un solo istante!”. Sono parole. E rimarranno parole? Saper soffrire la tentazione che ti infiamma come il fuoco tra i pruni, é dar gloria a Dio. E poi tutte le altre antitesi… dar gloria a Dio. E Dio solo merita la gloria.

L’ETERNO È L’ESSENZIALE VIVO
È nascosto nell’intimità di tutte le cose e nell’ordito segreto della storia e degli avvenimenti. C’è per la gloria di Dio tutto, anche la nuvoletta del pensiero inutile e del pensiero morbido che cerca di accarezzarti e portarti graziosamente e cortesemente verso spiagge di incanto. L’Eterno è grave e avvolge tutto: non lo si nota facilmente perché è l’essenziale, l’essenziale vivo, non cerca il prestigio.

SUPERARE IL MURO DEL TEMPO
Il tempo. È un limite che delimita tutto e riduce la realtà a un fatto, a transitorietà, cancellandone il vero volto con la spugna delle ore. Occorre superare il muro del tempo per dilatare il nostro essere nello spazio della libertà che è l’infinito. Il tempo ti offre la vita goccia a goccia, non ti offre nemmeno il senso dell’Eterno.

IL SIGNORE SI COMPORTA DA DIO E DA FANCIULLO
lo Ti cerco con tutta l’anima con tutto il cuore, e Tu sfuggi, Ti nascondi dentro ai pruni, dentro le nubi, sotterra, nel frastuono dei sensi e dei pensieri; con alcuni sei decisamente aperto e opprimente, invadente, con altri sei silenzioso; sei capriccioso, sei d’una libertà stupenda: Ti comporti da Dio e da fanciullo.

GESÙ È PIÙ POVERO DI TE
Gesù ha bisogno di te, dei tuoi doni, piccoli doni, da povero. È più povero di te perché davanti al Padre deve mantenere quanto ha accettato per la salvezza dell’uomo e di te. Cessare di essere per lasciare spazio a Lui. Dimenticare i valori per lasciare libero campo al Valore. Sono cieco e sordo e muto quando grido a difesa dei miei valori e non mi curo del solo valore esistente nel tempo e nell’Eterno.

L’IMMAGINE IRREALE DI TE STESSO
Non è necessario e nemmeno conveniente cercare di apparire come pensi di essere. È un’immagine irreale quella che dipingi di te stesso, e pertanto è vano sciocco soffrire che l’immagine medesima non sia rispettata dal tuo prossimo. Se tu sapessi e conoscessi l’immagine perfetta che il Signore ha di te! Il Suo occhio ti tocca nel profondo.

AMARE CONTINUAMENTE PER NON MORIRE MAI
Chiedo una cosa soltanto: di amare continuamente. Non c’è altro da fare. Sembra un nascondersi, un ritirarsi, un rinunciare alla vita, invece no, è questa la partecipazione più vitale alla vita. L’amore è un ramo verde perché è unito alla sorgente della vita; sentirsi diramati in Lui è come non morire mai.

SOLO LA SUA MISERICORDIA CI FARÀ DEGNI
Che cosa mi offri tu… tu… tu… qualcosa di eterno? L’Eterno? O qualcosa che mi rende dimentico dell’Eterno? Illusione momentanea? E tu? Rendimi Tu tutto quanto mi hai promesso. È vicino il giorno? Verrò alle nozze? Sarò degno di entrare alle nozze? La Tua misericordia mi farà degno e il fatto che Ti ho amato sempre.

L’ALVEO DELLA NOSTRA VITA
Il tempo passa e ti consuma. L’alveo della tua vita si è incavato in modo sorprendente. È un vallo, dove scorre un filo d’acqua. Quel filo essenziale di acqua che una sorgente spreme dalla terra e che rimane puro e azzurro per lungo tempo. Ecco: quel filo d’acqua vorrei che rimanesse puro e azzurro in questo alveo ove sono passate acque torrenziali e rumorose. Alveo della mia vita.

PREPARARE I FAGOTTI PRIMA DI MORIRE
Morire sul cuore di Gesù o su quello di Maria. Ma prima di morire occorre preparare i fagotti, e fagotti non di stracci e di oggetti messi su alla svelta, ma di cose presentabili, fatte con cure amorevoli.

UN’IDEA FISSA PUÓ SALVARCI
Una strada rimane, se pur ardua, se pur nascosta, se pur erta. Un’idea fissa può divenire materiale atto a costruire un ponte, oppure a salvarti un piede dalla pozzanghera o dall’acqua veloce che ti trattiene nel guado. Che l’essere Tuo assorba il mio nel continuo venire a Te della mia mente, del mio cuore.

DONIAMO RAGGI DI FEDE, SCINTILLE DI SPERANZA
Soltanto la fede nella Risurrezione riesce a sfondare la roccia di questo brano di vita che mi rimane. Si affonda ogni giorno di più nel fragore tenebroso delle parole sempre più superficiali e sempre meno essenziali. “Si compia la beata speranza e venga il nostro Salvatore”. Dono faticosamente raggi di fede, scintille di speranza.

NON SONO MIGLIORE DEGLI ALTRI
L’anima mia spera nel Signore. Sulla Tua parola spera l’anima mia. Sulla Tua parola credo nella Risurrezione, credo che risorgerò come Tu sei risorto. Sulla Tua parola. La Tua parola è la prima e l’ultima. Tu dirai l’ultima parola su di me, su tutti, e su tutto. Vieni presto in mio aiuto. Vieni presto a liberarmi. La Tua parola mi fa convinto che non sono migliore degli altri. Come il popolo che non era migliore degli altri, eppure lo hai prediletto.

ANCHE DA ANZIANI CI SI SENTE BAMBINI
Anche di un puntino, anche di una virgola tiene conto il Signore. Un puntino, una virgola regalatagli. Quando ti è difficile sopportare il prossimo e perdonarlo, pensa al tuo grande, immenso, caparbio peccato, pensa a quanto tempo hai sciupato, rubato al Signore seguendo i tuoi idoli. Papà immenso! Mio rifugio. Anche a 63 anni ci si sente bambini particolarmente nel bisogno di protezione.

SIAMO SEMPRE COLPEVOLI DI TUTTO
La colpevolezza non consiste tanto nell’aver peccato, quanto nel non pentirci d’aver peccato o nel non sentirci nel peccato. Siamo sempre colpevoli, di tutto. Colpevoli innanzitutto del non amore. Quando riusciamo ad amare il Signore con tutto il cuore, tutta la mente, la volontà e con tutte le forze? E il prossimo come noi stessi? Io Voglio amare anche quando mi sembra inutile. A che cosa è utile un pigolio di uccello?

LIBERARE LA MENTE ED IL CUORE
Ti ringrazio. E Tu sai di che. Non c’è altra felicità al mondo di quella che Tu sai. Soltanto, in me permane quell’incertezza circa le cose da farsi, da portare avanti, da eseguire nel mondo esterno e pratico. Ma credo non abbia alcun peso sul resto, sull’essenziale, che è quello di stare afferrato a Te con quelle facoltà che restano libere sia pure nel cuore della vita esteriore. Libera è la mente, libero il cuore, la volontà di starti accanto.

ATTENZIONE ALLE REALTÀ ILLUSORIE
Rinnovo la volontà di penetrare nel cuore… di non lasciarmi rapire dalle impressioni, dalle sensazioni che creano sempre forme di realtà illusorie: la realtà che sta nel cuore di tutto, le sensazioni la presentano come illusione e inutile impegno di volontà.

DA SOLI NON POSSIAMO SALVARCI
Fa’ che io creda veramente. Sopporto tutto e perdono tutto a tutti, perché mi è stato perdonato il mio grande peccato del quale chiedo a Te convincimento, consapevolezza, coscienza e dolore. Non io ma Tu mi salvi. Io non posso da me salvarmi, non posso illuminarmi ed essere nettezza, candore, semplicità. Le mie opere sono sempre offuscate dal mio io geloso e vanitoso, irascibile, suscettibile.

LA SUA MISERICORDIA È PIÙ GRANDE DELLA NOSTRA IMMAGINAZIONE
La Sua misericordia è più grande della nostra immaginazione. “Ogni progresso scientifico viene pagato dall’uomo in termini di etica e di cultura”. Occorre attenzione e forza di volontà perché ciò che è essenziale, cioè l’essenziale, non sgusci via come anguilla… Voglio tenermi afferrato alla Tua presenza anche nei momenti in cui sa di vuoto e di nulla. Come m’è difficile sentire l’Eterno in questo momento!