Da molti anni si sostiene che lo studio della Sacra Sindone di Torino coinvolge tantissime discipline dello scibile umano. Tra queste potrebbe essere anche la cosmologia.

Se si studiasse seriamente questo fenomeno dell’impronta sindonica, si potrebbe intuire qualcosa dell’origine dell’universo. Infatti la lieve bruciatura superficiale sul lenzuolo che forma l’immagine dell’uomo “Gesù” causata dal lampo energetico, segnala un passaggio molto interessante: quello da questa dimensione spazio-temporale a quello del Risorto.

Probabilmente in una frazione di tempo piccolissima, ma sconosciuta, tutto il corpo di Gesù ha emanato un’energia che ha causato radiazioni simili ai VUV. Un passaggio “trans-fotonico?

Qualcuno ammette che oltre la velocità della luce (circa 300.000 km al secondo) potrebbero esistere nuove dimensioni che non seguono le leggi della nostra dimensione spazio-temporale.

La ricerca è davvero interessante…

 

da Wikipedia si legge:

“Di Lazzaro, Baldacchini, Murra, Santoni, Nichelatti e Fanti, utilizzando un laser a eccimeri, hanno ipotizzato che “un brevissimo e intenso lampo di radiazione VUV direzionale può colorare un tessuto di lino in modo da riprodurre molte delle caratteristiche dell’immagine corporea della Sindone di Torino”, e quindi, secondo la loro opinione, l’immagine della Sindone sarebbe stata generata da una radiazione emessa dal corpo umano avvolto in essa.”

 

 

DAL BIG BANG ALLA RISURREZIONE: LA SINDONE POTREBBE RIVELARCI QUALCOSA SULL’ORIGINE E SULLO SCOPO DELL’UNIVERSO

Il lampo di luce che ha lasciato l’impronta sulla Sindone ci indica il passaggio dalla dimensione terrena del Corpo di Gesù, a quella Celeste in una frazione indefinibilmente breve di tempo.

Ciò fa pensare a qualcosa di sublime:

Molti scienziati sostengono che il nostro Universo sia iniziato con uno scoppio avvenuto in un tempo brevissimo, il Big Bang.

La Sacra Scrittura afferma che tutte le cose che esistono sono state create in Cristo, per mezzo di Cristo ed in vista di Lui.

Analogamente al lampo Sindonico, il Big Bang potrebbe essere considerato come una primissima fase preparatoria all’Incarnazione.

Ecco le fasi:

Il Big Bang – l’Evoluzione Cosmica – L’Incarnazione storica di Cristo – La Risurrezione.

L’inizio del Big Bang, quindi, potrebbe costituire un prorompere di Cristo dalla Dimensione Celeste a quella spazio-temporale.

Il lampo di Luce sulla Sindone avviene con il passaggio dalla dimensione terrena di Cristo a quella Celeste.

Cose molto suggestive che potrebbero indurre gli scienziati più umili ad una seria ricerca sull’origine e sullo scopo dell’Universo.

 

Pier Angelo Piai

 

 

 

Articolo apparso su NUOVE24.com

https://www.nuove24.com/notizie-del-giorno/dal-big-bang-alla-risurrezione-la-sindone-potrebbe-rivelarci-qualcosa-sullorigine-e-sullo-scopo-delluniverso/?fbclid=IwAR3pp_umNKnvlEqj3RKSs26adm3SrTjnS7q6NWLaeCXpnPAshJ5tNRBgJBE

 

ARTICOLO RIVISTO:

DAL BIG BANG ALLA RISURREZIONE: LA SINDONE DI TORINO, SE FOSSE AUTENTICA, POTREBBE RIVELARCI QUALCOSA SULL’ORIGINE E SULLO SCOPO DELL’UNIVERSO?

Da molti anni si sostiene che lo studio della Sacra Sindone di Torino coinvolge tantissime discipline dello scibile umano. Tra queste potrebbe essere anche la cosmologia.

Se si scoprisse che la Sindone è autentica e si studiasse seriamente questo fenomeno dell’impronta sindonica, si potrebbe intuire qualcosa dell’origine dell’universo. Infatti la lieve bruciatura superficiale sul lenzuolo che forma l’immagine dell’uomo “Gesù” causata dal lampo energetico, segnala un passaggio molto interessante: quello da questa dimensione spazio-temporale a quello del Risorto.

Probabilmente in una frazione di tempo piccolissima, ma sconosciuta, tutto il corpo di Gesù ha emanato un’energia che ha causato radiazioni simili ai VUV. Un passaggio “trans-fotonico?

Qualcuno ammette che oltre la velocità della luce (circa 300.000 km al secondo) potrebbero esistere nuove dimensioni che non seguono le leggi della nostra dimensione spazio-temporale.

Il lampo di luce che ha lasciato l’impronta sulla Sindone ci potrebbe indicare il passaggio dalla dimensione terrena del Corpo di Gesù, a quella Celeste in una frazione indefinibilmente breve di tempo.

Molti scienziati sostengono che il nostro Universo sia iniziato con uno scoppio avvenuto in un tempo brevissimo, il Big Bang.

La Sacra Scrittura afferma che tutte le cose che esistono sono state create in Cristo, per mezzo di Cristo ed in vista di Lui.

Analogamente al lampo Sindonico, il Big Bang potrebbe essere considerato come una primissima fase preparatoria all’Incarnazione:

Il Big Bang – l’Evoluzione Cosmica – L’Incarnazione storica di Cristo – La Risurrezione.

L’inizio del Big Bang, quindi, potrebbe costituire un prorompere di Cristo dalla Dimensione Celeste a quella spazio-temporale.

Il lampo di Luce sulla Sindone avviene con il passaggio dalla dimensione terrena di Cristo a quella Celeste.

Cose molto suggestive che potrebbero indurre gli scienziati più umili ad una seria ricerca sull’origine e sullo scopo dell’Universo.

 

 

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