La cromopatia e la cromoterapia sono pratiche che si basano sull’idea che i colori possano influenzare la psiche e il benessere delle persone. La percezione del colore è un processo complesso che coinvolge sia aspetti fisiologici che psicologici. Dal punto di vista fisiologico, la retina dei nostri occhi contiene cellule fotosensibili chiamate coni e bastoncelli che rispondono alla luce e ai diversi colori. Queste informazioni vengono poi trasmesse al cervello tramite il nervo ottico. Ogni colore ha una lunghezza d’onda specifica che viene interpretata dal cervello in modo diverso.
Dal punto di vista psicologico, i colori possono avere un impatto emotivo e psicologico significativo. Ad esempio:
Rosso: Spesso associato al fuoco e alla passione, il rosso può aumentare la frequenza cardiaca e suscitare emozioni intense come l’energia, la rabbia o la passione.Ecco alcuni dei motivi per cui il rosso può stimolare l’aggressività e altre emozioni intense. Il rosso è spesso associato al fuoco, al sangue e ad altri elementi che evocano potenza e intensità. Queste associazioni culturali possono influenzare la nostra percezione del colore e portarci a reagire in modo più energico o aggressivo quando ci troviamo di fronte al rosso.
Reazione fisiologica: La percezione del rosso può attivare il sistema nervoso simpatico, che è coinvolto nella preparazione del corpo per situazioni di stress o pericolo. Questa risposta fisiologica può portare ad un aumento della frequenza cardiaca, della pressione sanguigna e della tensione muscolare, contribuendo così a suscitare emozioni come l’aggressività o l’eccitazione.
Associato al pericolo: Il rosso è spesso utilizzato per indicare il pericolo o l’attenzione, come nei segnali stradali o nei cartelli di avvertimento. Questa associazione con il pericolo può influenzare la nostra percezione del colore e portarci a reagire in modo più reattivo o aggressivo quando ci troviamo di fronte al rosso.
Stimolazione dell’energia e della passione: Il rosso è anche associato alla passione, all’energia e all’ardore. Questa associazione può portare ad una maggiore eccitazione e intensità emotiva quando ci troviamo di fronte al rosso, contribuendo così a suscitare emozioni come l’aggressività o la determinazione.È importante notare che le reazioni al rosso possono variare da persona a persona e dipendere da una serie di fattori, tra cui l’esperienza personale, il contesto culturale e le associazioni simboliche individuali. Mentre il rosso può suscitare emozioni intense come l’aggressività, può anche essere associato alla passione, all’energia e alla vitalità, portando ad una gamma diversificata di reazioni emotive e comportamentali.
Blu: Associato alla tranquillità e alla calma, il blu può avere un effetto calmante e rilassante sul sistema nervoso. È spesso utilizzato per promuovere la serenità e la pace interiore.Il colore blu ha anche una serie di associazioni mentali e può influenzare le emozioni e le reazioni delle persone in diversi modi:
Calma e tranquillità: Il blu è spesso associato alla calma, alla tranquillità e alla serenità. Questo colore può avere un effetto rilassante sul sistema nervoso e può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia. Di conseguenza, le persone possono sentirsi più pacifiche e rilassate quando esposte al blu.
Rinfrescante e rassicurante: Il blu è anche associato all’acqua e al cielo, evocando sensazioni di freschezza e spaziosità. Questa associazione può portare ad una sensazione di rinfrescamento e rassicurazione quando ci troviamo di fronte al blu, contribuendo così a ridurre lo stress e promuovere il senso di benessere.
Profondità e stabilità: Il blu è associato alla profondità e alla stabilità, evocando sensazioni di solidità e affidabilità. Questa associazione può portare ad una sensazione di sicurezza e fiducia quando ci troviamo di fronte al blu, contribuendo così a promuovere il senso di stabilità emotiva e mentale.
Freddo e distacco: In alcuni contesti, il blu può essere associato al freddo e al distacco, specialmente quando è utilizzato in tonalità più scure o più fredde. Questa associazione può portare ad una sensazione di distacco emotivo o di isolamento quando ci troviamo di fronte al blu in determinate situazioni.Come con il rosso, è importante considerare che le reazioni al blu possono variare da persona a persona e dipendere da una serie di fattori, tra cui l’esperienza personale, il contesto culturale e le associazioni simboliche individuali.
Giallo: Simboleggia la gioia e l’ottimismo, il giallo può aumentare il livello di energia e stimolare l’umore. È associato alla felicità e alla vitalità.
il giallo è un colore che porta con sé una serie di associazioni mentali e può influenzare le emozioni e le reazioni delle persone in vari modi:
Gioia e ottimismo: Il giallo è spesso associato alla gioia, all’ottimismo e all’energia positiva. Questo colore luminoso può suscitare sentimenti di felicità e vitalità, portando ad un aumento dell’umore e della motivazione.
Energia e attivazione: Il giallo è anche associato all’energia e all’attivazione. Questo colore vivace può stimolare il sistema nervoso e aumentare il livello di energia, portando ad una maggiore vivacità e vitalità.
Creatività e innovazione: Il giallo è spesso associato alla creatività e all’innovazione. Questo colore luminoso può stimolare la mente e favorire la creatività, portando ad una maggiore ispirazione e pensiero fuori dagli schemi.
Attenzione e avvertimento: In alcuni contesti, il giallo può essere utilizzato per attirare l’attenzione e come segnale di avvertimento. Questa associazione può portare ad una maggiore vigilanza e consapevolezza quando ci troviamo di fronte al giallo in determinate situazioni.Come con gli altri colori, è importante considerare che le reazioni al giallo possono variare da persona a persona e dipendere da una serie di fattori, tra cui l’esperienza personale, il contesto culturale e le associazioni simboliche individuali. Tuttavia, in generale, il giallo è spesso associato a sentimenti positivi di gioia, energia e creatività.
Verde: Il verde è spesso associato alla natura e alla rinascita. Può avere un effetto rinfrescante e rilassante, promuovendo il senso di equilibrio e armonia. Il verde è un colore che porta con sé una serie di associazioni mentali e può influenzare le emozioni e le reazioni delle persone in vari modi:
Natura e rinascita: Il verde è spesso associato alla natura, alla rigenerazione e alla rinascita. Questo colore evoca immagini di alberi, prati e foreste, portando con sé una sensazione di freschezza, vitalità e rigenerazione.
Calma e equilibrio: Il verde è anche associato alla calma, all’equilibrio e all’armonia. Questo colore può avere un effetto rilassante sul sistema nervoso e può aiutare a promuovere la sensazione di equilibrio interiore e di tranquillità.Speranza e crescita: Il verde è spesso associato alla speranza e alla crescita. Questo colore evoca immagini di germogli e foglie nuove, portando con sé un senso di speranza per il futuro e di possibilità di crescita e sviluppo personale.
Salute e benessere: Il verde è anche associato alla salute e al benessere. Questo colore è spesso utilizzato in contesti legati alla salute e alla medicina, poiché è considerato rinfrescante e rigenerante per il corpo e la mente.Come con gli altri colori, è importante considerare che le reazioni al verde possono variare da persona a persona e dipendere da una serie di fattori, tra cui l’esperienza personale, il contesto culturale e le associazioni simboliche individuali. Tuttavia, in generale, il verde è spesso associato a sentimenti positivi di calma, equilibrio, speranza e benessere.
Viola: Simboleggia la spiritualità e la trasformazione. Può avere un effetto calmante e meditativo, favorendo la riflessione e la contemplazione.Le persone possono reagire in modo diverso ai colori a seconda della loro esperienza personale, del contesto culturale e delle associazioni simboliche. La cromoterapia utilizza questi principi per promuovere il benessere, utilizzando i colori per influenzare positivamente lo stato emotivo e mentale delle persone.
Il viola è un colore che porta con sé una serie di associazioni mentali e può influenzare le emozioni e le reazioni delle persone in vari modi:
Spiritualità e trascendenza: Il viola è spesso associato alla spiritualità, alla meditazione e alla trascendenza. Questo colore può evocare un senso di profondità interiore e di connessione con il divino, portando con sé una sensazione di pace e serenità.Mistero e magia: Il viola è anche associato al mistero e alla magia. Questo colore può evocare un senso di meraviglia e fascino per l’ignoto, portando con sé una sensazione di intrigo e curiosità.
Creatività e originalità: Il viola è spesso associato alla creatività e all’originalità. Questo colore può stimolare la mente e favorire la creatività, portando con sé un senso di ispirazione e innovazione.
Royalty e lusso: Il viola è stato storicamente associato alla regalità e al lusso. Questo colore può evocare un senso di nobiltà e prestigio, portando con sé una sensazione di eleganza e raffinatezza.Come con gli altri colori, è importante considerare che le reazioni al viola possono variare da persona a persona e dipendere da una serie di fattori, tra cui l’esperienza personale, il contesto culturale e le associazioni simboliche individuali. Tuttavia, in generale, il viola è spesso associato a sentimenti positivi di spiritualità, creatività, mistero e nobiltà.
Indaco è un colore che porta con sé una serie di associazioni mentali e può influenzare le emozioni e le reazioni delle persone in vari modi:
Intuizione e profondità: L’indaco è spesso associato all’intuizione, alla profondità e alla saggezza interiore. Questo colore può evocare un senso di mistero e di conoscenza nascosta, portando con sé una sensazione di profondità e di connessione con il mondo spirituale.
Meditazione e contemplazione: L’indaco è anche associato alla meditazione, alla contemplazione e alla ricerca interiore. Questo colore può stimolare la mente e favorire la riflessione profonda, portando con sé una sensazione di calma e di quiete interiore.
Trasformazione e cambiamento: L’indaco è spesso associato alla trasformazione e al cambiamento. Questo colore può evocare un senso di evoluzione e di crescita personale, portando con sé una sensazione di speranza e di possibilità di rinnovamento.Sensibilità e intuizione: L’indaco è anche associato alla sensibilità e all’intuizione.
Questo colore può favorire la percezione sottile e la capacità di comprendere le situazioni a un livello più profondo, portando con sé una sensazione di consapevolezza e di empatia.Come con gli altri colori, è importante considerare che le reazioni all’indaco possono variare da persona a persona e dipendere da una serie di fattori, tra cui l’esperienza personale, il contesto culturale e le associazioni simboliche individuali. Tuttavia, in generale, l’indaco è spesso associato a sentimenti positivi di intuizione, trasformazione e profondità interiore.
Arancione è un colore che porta con sé una serie di associazioni mentali e può influenzare le emozioni e le reazioni delle persone in vari modi:
Energia e vitalità: L’arancione è spesso associato all’energia, alla vitalità e alla vivacità. Questo colore luminoso può suscitare sentimenti di eccitazione e dinamismo, portando con sé una sensazione di movimento e attivazione.
Calore e accoglienza: L’arancione è anche associato al calore e all’accoglienza. Questo colore può evocare un senso di comfort e ospitalità, portando con sé una sensazione di familiarità e di benvenuto.
Creatività e gioia: L’arancione è spesso associato alla creatività e alla gioia. Questo colore vivace può stimolare la mente e favorire la creatività, portando con sé una sensazione di ispirazione e divertimento.
Entusiasmo e ottimismo: L’arancione è anche associato all’entusiasmo e all’ottimismo. Questo colore luminoso può suscitare sentimenti di fiducia e speranza per il futuro, portando con sé una sensazione di positività e di fiducia.Come con gli altri colori, è importante considerare che le reazioni all’arancione possono variare da persona a persona e dipendere da una serie di fattori, tra cui l’esperienza personale, il contesto culturale e le associazioni simboliche individuali. Tuttavia, in generale, l’arancione è spesso associato a sentimenti positivi di energia, calore, creatività e ottimismo.
Grigio è un colore che può evocare una serie di associazioni mentali e influenzare le emozioni e le reazioni delle persone in vari modi:
Neutro e equilibrato: Il grigio è spesso associato a una sensazione di neutralità e equilibrio. Questo colore può avere un effetto calmante sul sistema nervoso e può aiutare a promuovere una sensazione di stabilità e tranquillità.
Sobrietà e formalità: Il grigio è anche associato a una sensazione di sobrietà e formalità. Questo colore è spesso utilizzato in contesti professionali e formali, poiché evoca un senso di serietà e professionalità.
Tristezza e depressione: In alcuni contesti, il grigio può essere associato a sentimenti di tristezza e depressione. Questo colore può evocare una sensazione di monotonia e mancanza di vitalità, portando con sé una sensazione di malinconia.
Versatilità e adattabilità: Il grigio è anche associato a una sensazione di versatilità e adattabilità. Questo colore può essere facilmente accoppiato con altri colori ed è spesso utilizzato come sfondo neutro per evidenziare altre tonalità più vivaci.Come con gli altri colori, è importante considerare che le reazioni al grigio possono variare da persona a persona e dipendere da una serie di fattori, tra cui l’esperienza personale, il contesto culturale e le associazioni simboliche individuali. Tuttavia, in generale, il grigio è spesso associato a sentimenti di neutralità, sobrietà e versatilità.
Il nero è un colore che porta con sé una serie di associazioni mentali e può influenzare le emozioni e le reazioni delle persone in vari modi:
Eleganza e raffinatezza: Il nero è spesso associato all’eleganza, alla raffinatezza e al prestigio. Questo colore è utilizzato in contesti formali e di moda per evocare un senso di classe e stile.
Mistero e potenza: Il nero è anche associato al mistero e alla potenza. Questo colore può evocare una sensazione di fascino e intrigo, portando con sé una sensazione di forza e autorità.
Tristezza e lutto: In alcuni contesti, il nero può essere associato a sentimenti di tristezza e lutto. Questo colore è spesso utilizzato in occasioni funebri per esprimere il dolore e il rispetto per la perdita di una persona cara.
Eleganza e mistero: Il nero è anche associato alla notte e all’oscurità. Questo colore può evocare una sensazione di intimità e mistero, portando con sé una sensazione di conforto e protezione.Come con gli altri colori, è importante considerare che le reazioni al nero possono variare da persona a persona e dipendere da una serie di fattori, tra cui l’esperienza personale, il contesto culturale e le associazioni simboliche individuali. Tuttavia, in generale, il nero è spesso associato a sentimenti di eleganza, mistero e potenza.
Il bianco è un colore che porta con sé una serie di associazioni mentali e può influenzare le emozioni e le reazioni delle persone in vari modi:
Pulizia e purezza: Il bianco è spesso associato alla pulizia, alla purezza e alla freschezza. Questo colore può evocare una sensazione di ordine e chiarezza, portando con sé una sensazione di pulizia e innocenza.
Luminosità e pace: Il bianco è anche associato alla luce e alla pace. Questo colore può evocare una sensazione di luminosità e tranquillità, portando con sé una sensazione di calma e serenità.
Semplicità ed eleganza: Il bianco è spesso associato alla semplicità ed eleganza. Questo colore può evocare una sensazione di purezza ed essenzialità, portando con sé una sensazione di ordine e armonia.
Spazio e apertura: Il bianco è anche associato allo spazio e all’apertura. Questo colore può evocare una sensazione di spaziosità e libertà, portando con sé una sensazione di apertura e possibilità.Come con gli altri colori, è importante considerare che le reazioni al bianco possono variare da persona a persona e dipendere da una serie di fattori, tra cui l’esperienza personale, il contesto culturale e le associazioni simboliche individuali. Tuttavia, in generale, il bianco è spesso associato a sentimenti di pulizia, purezza, luminosità e pace.
L’ARCOBALENO
L’arcobaleno suscita spesso una sensazione di stupore e meraviglia nelle persone sensibili per diversi motivi:Bellezza e armonia visiva: L’arcobaleno è uno spettacolo visivo mozzafiato, con i suoi colori brillanti e la sua forma arcuata che si estende attraverso il cielo. La bellezza e l’armonia delle sue tonalità cromatiche possono catturare l’attenzione e incantare gli spettatori.Rarità e imprevedibilità: Gli arcobaleni si verificano in determinate condizioni atmosferiche, come dopo una pioggia quando il sole inizia a spuntare. Questa loro relativa rarità e imprevedibilità li rende ancora più speciali e affascinanti quando compaiono nel cielo.
Simbolismo e mitologia: L’arcobaleno ha anche una ricca storia simbolica e mitologica in molte culture del mondo. È spesso associato alla pace, alla promessa e alla rinascita, e questa ricca simbologia può aggiungere un ulteriore senso di meraviglia e significato quando lo si osserva.Connessione con la natura: L’arcobaleno è un fenomeno naturale straordinario, che offre agli spettatori un momento di connessione con la bellezza e la grandezza della natura. Questo senso di connessione può evocare una risposta emotiva profonda e suscitare uno stato di meraviglia e gratitudine.In generale, l’arcobaleno rappresenta una manifestazione straordinaria della bellezza e della potenza della natura, e osservarlo può essere un’esperienza che nutre l’anima e suscita un senso di meraviglia e stupore nelle persone sensibili.
IL TRAMONTO
Il tramonto è un altro spettacolo naturale che spesso suscita una sensazione di stupore e meraviglia nelle persone sensibili per diverse ragioni:Colori e sfumature: Durante il tramonto, il cielo si riempie di una vasta gamma di colori, dalla sfumatura dell’arancione al viola, dal rosa al rosso, creando un’esplosione di tonalità vibranti e mozzafiato. Questa varietà di colori e sfumature contribuisce a creare un’esperienza visiva straordinaria e affascinante.Atmosfera romantica: Il tramonto è spesso associato a un’atmosfera romantica e suggestiva. La luce dorata e calda del sole che cala all’orizzonte può creare un’atmosfera magica e romantica, perfetta per condividere momenti speciali con persone care.Simbolismo di fine giornata: Il tramonto segna la fine di una giornata e l’inizio della notte, e questo passaggio dal giorno alla notte può avere un significato simbolico profondo. Può rappresentare un momento di riflessione e contemplazione sulle esperienze del giorno trascorso e un’opportunità per rilassarsi e rigenerarsi in preparazione per la notte.Connessione con la natura: Come con l’arcobaleno, il tramonto offre un momento di connessione con la bellezza e la grandezza della natura. Osservare il tramonto può essere un’esperienza che nutre l’anima e suscita un senso di gratitudine e meraviglia per il mondo che ci circonda.In generale, il tramonto è uno spettacolo naturale straordinario che incanta e ispira le persone con la sua bellezza e il suo simbolismo. Osservarlo può essere un momento di pace e contemplazione, che suscita un senso di meraviglia e stupore nelle persone sensibili.
ALCUNE OSSERVAZIONI:
IL MONDO COME STATO MENTALE
La percezione ci fa intuire che il mondo che noi crediamo “reale” è in fondo uno “stato mentale”, nel senso che essa non può dirci molto su ciò che vediamo, tocchiamo, gustiamo, udiamo, odoriamo.
La nostra mente elabora solo impulsi e li ricodifica interpretandoli come contenuti.
La percezione ci trasmette solo “qualcosa”, ma esso è infinitamente più limitato di ciò che esiste.
Siccome la conoscenza procede per stadi, la capacità percettiva opera nell’ambito dei primissimi stadi evolutivi.
Anche chi pensa di conoscere qualcosa dei segreti della materia, si rende poco conto che gli attrezzi che usa, anche se molto sofisticati, sono solo dei prolungamenti dei suoi sensi. Ne sa ben poco, però, della realtà.
La realtà si presenta frammentata, ma è intera.
Appare diveniente, ma è unica.
Si lascia percepire a stadi, ma è irriducibile.
È intera, unica ed irriducibile perché proviene dall’Uno Trascendente, che è la Sapienza Eterna, creatrice ed indagatrice del Tutto.
PERCEPIAMO UN’INFINITESIMA PARTE DELLA REALTÀ
Quando camminiamo pensiamo di percorrere un determinato spazio. Quando osserviamo un paesaggio siamo convinti che la realtà è posta davanti a noi così com’è. Quando ascoltiamo musica ci stupiamo della sua armonia. Quando tocchiamo un albero pensiamo di rilevarne le sue caratteristiche principali. Ma tutto ciò che i sensi captano è solo un’infinitesima parte di una certa realtà, perché il mondo in cui viviamo ci è in gran parte sconosciuto.
In effetti noi percepiamo con i sensi ma elaboriamo il tutto con la mente, in un ipotetico centro di appercezione. È il nostro cervello che ricostruisce forme, colori, suoni, odori e varie sensazioni… Normalmente siamo convinti che la realtà è questa. Eppure da diversi anni gli scienziati ci dicono che la materia è un aggregato enorme di atomi ed elementi infratomici, molti dei quali hanno una durata brevissima. Dopo Einstein si è propensi a pensare che anche la materia è una forma di energia, un insieme incredibilmente complicato di vibrazioni. Ecco perché noi conosciamo solo un aspetto infinitesimale della realtà.
NELLA NOSTRA MENTE E NELLA NOSTRA ANIMA SI MANIFESTA OGNI DINAMISMO ESISTENZIALE
Eppure é tutto nella nostra mente e nella nostra anima che si manifesta ogni dinamismo esistenziale: attraverso la percezione sensoriale, l’intuizione, il raziocinio, la visione del mondo che ci siamo costruiti, l’appetito della volontá, gli eventi personali e sociali ecc.
Ognuno di noi é l’unico individuo che attiva e plasma personalmente quel modo esclusivo di interpretare ogni aspetto della realtá.
Uno non puó essere l’altro e gli altri non possono essere me stesso, anche se in ognuno di noi si riflette l’intera umanitá in modo frammentario.
Abbiamo la grande ed enigmatica responsabilitá di indagare chi realmente siamo e dove approderemo.
Ma con la luce dello Spirito, gradualmente, possiamo seguire la via della Veritá, che ci condurrá alla meta finale, dove tutto sará cosí chiaro ed evidente che non avremo piú bisogno di porci ulteriori interrogativi…
L’IMMAGINAZIONE ALIMENTA LA NOSTRA CREATIVITÀ : PUR RIMANENDO CONCRETI, NON REPRIMIAMOLA
NON É GIUSTO INIBIRE TROPPO LA NOSTRA FANTASIA…
Ci sono persone che volontariamente inibiscono la propria immaginazione per la paura di rimanere delusi…É davvero un grave disagio perché queste persone si fissano solo su quello che considerano concreto e si privano della gioia di esistere e di vivere esprimendo appieno la propria creativitá.La creativitá ha anche bisogno della fantasia, la quale si nutre dell’immaginario. Se ci pensiamo bene la nostra percezione della realtá é sempre soggettiva perché noi rielaboriamo i nostri dati percepiti con la nostra mente strutturata in un determinato modo. L’immaginazione puó contribuire a rendere molto piú flessibile l’interpretazione della realtà e cosí possiamo sognare, progettare e proiettarci nel futuro tenendo i piedi a terra.Lasciamo, quindi, scorrere gli eventi alimentando anche la nostra fantasia, rinforzata dal vissuto, dalla stessa nostalgia e dal desiderio di amare liberamente.Ama e fa ció che vuoi, diceva sant’Agostino
Un altro importante fattore è l’insieme degli stimoli esterni che riceviamo dall’ambiente che subiamo o frequentiamo e che spesso orienta i nostri interessi personali.
Il primo stadio di coscienza, comunque, parte dalla “consapevolezza”, la quale è constatazione attiva della nuova conoscenza.
Nel momento in cui apprendiamo si genera in noi anche la consapevolezza più o meno conscia di quel che abbiamo appreso, in base alle caratteristiche della nostra mente ed alla capacità di introspezione. La consapevolezza è dinamica ed accompagna, anche inconsciamente, ogni forma di apprendimento.
Ciò potrebbe essere denominato “processo di auto-coscienza”.
Tutta la conoscenza acquisita deve far riferimento ad un centro auto-cosciente che si forma dinamicamente nell’ambito della propria “soggettività”.
Ma cosa significa prendere coscienza di essere “soggetto”?
Ciò richiede una continua dialettica interiore di affermazioni e negazioni.
Sono un soggetto percepiente ma posso esserne cosciente solo attraverso un processo di “soggettivazione trascendentale”.
Percepisco i dati oggettivi, ma per elaborarli coscientemente devo staccarmi dall’oggettività. Non è sufficiente percepire l’albero: la percezione è un processo di acquisizione e commistione di stimoli che sono provocati sia dall’oggetto percepito che dal soggetto percepiente. L’io cosciente riconosce l’albero constatando in sè l’oggettività dell’albero stesso, cioè si pone continuamente in una attività di negazione: l’albero non è “me”.
La coscientizzazione, quindi, focalizza continuamente il centro di osservazione oltre tutto ciò che riteniamo “oggettivo”, anche il nostro stesso “ritenere oggettivo qualsiasi concetto”.
Per questo ogni forma di soggettivazione è trascendentale, perché si pone sempre oltre la datità oggettiva, anche se solo a livello gnoseologico.
La capacità di analisi e sintesi e ogni forma di giudizio sono proprio relative a questo tipo di coscientizzazione che ci permette una visione dei fenomeni percettivi e delle attività mentali sempre più completa ed integrale.
Pier Angelo Piai
Questo perché l’attività cosciente è orientata alla Trascendenza, la quale si spinge infinitamente oltre all’immanenza oggettuale.
Questo fatto è innanzitutto verificabile per analogia nella sfera dei sensi.
Noi distinguiamo gli oggetti percepiti confrontandoli e cerchiamo di identificarli eclissando il contesto. Il processo di identificazione avviene in modo spontaneo nella nostra mente perché è innato e l’abbiamo acquisito con l’esperienza dal nostro concepimento.
Un albero per ognuno di noi è se stesso perché lo isoliamo concettualmente dagli altri. E così per qualsiasi ente che appare nella nostra attività cosciente.
L’attività cosciente, poi, è orientata ad identificare il proprio “io” attraverso operazioni che non esauriscono mai la vera definizione dell’Io come Soggetto pensante.
Quando mi identifico come “Soggetto” opero in me una continua oggettivazione dei contenuti mentali.
Lo stesso processo di identificazione dell’io richiede una continua oggettivazione, in quanto pensandomi “soggetto” rendo immediatamente “oggetto” lo stesso pensiero.
È importante essere consapevoli che procediamo attraverso il metodo simile a quello apofatico.
Io non sono né questo, né quello. Non sono nemmeno il mio pensiero ed i suoi contenuti. E quando credo di avere o possedere una qualche idea sulla mia soggettività che soggiace alla mia attività cosciente, non è ancora quella definitiva, perché, in fin dei conti, essa è sempre un’oggettivazione di un quid continuamente trascendente che chiamo “soggetto”. Fin che “oggettivo” il concetto di “soggetto” non potrò mai avere nemmeno una lontana idea di chi realmente sono.
(Pier Angelo Piai)