Negli ultimi mesi ho ricevuto una raffica di email che mi annunciavano un fantomatico premio vinto. Non ho mai risposto. Ma oggi qualcosa è cambiato: è arrivata una nuova email, educata, ben scritta, apparentemente rassicurante.

Mi hanno scritto per scusarsi.

“Caro utente, ci scusiamo per i problemi tecnici che hanno impedito di consegnarti il tuo premio pasquale. Ora puoi riscattarlo cliccando sul nostro portale sicuro…”

Sembra quasi reale, vero?

E invece è una truffa. Solo più sofisticata.


🚨 Phishing 2.0: la truffa che ti coccola

Il phishing non è più solo email mal scritte e link sospetti. Oggi usa strategie psicologiche raffinate:

  • Ti chiedono scusa, per sembrare professionali.

  • Ti fanno sentire unico, riservando il premio solo a te.

  • Creano urgenza con scadenze imminenti.

  • Ti offrono un link apparentemente sicuro, ma con un dominio falso.

  • Usano nomi noti come copertura (es. “Evento di Natale Pinco”, per richiamare Pinco).


🧠 Come riconoscere queste truffe

Ecco 5 segnali che devono accenderti un campanello d’allarme:

  1. Indirizzi email strani (es. @ufregu, mai visti prima).

  2. Premi che non hai mai richiesto.

  3. Scuse elaborate per errori tecnici fasulli.

  4. Link con HTTP, non HTTPS, o con domini strani.

  5. Scadenze forzate che ti spingono ad agire in fretta.


🛡️ Cosa fare se ricevi un’email sospetta

  • Non cliccare nulla.

  • Non rispondere.

  • Segnala l’email come phishing nel tuo client di posta.

  • Cancella il messaggio.

Se hai cliccato per errore:

  • Non inserire dati.

  • Chiudi la pagina.

  • Fai una scansione antivirus del dispositivo.


🤝 Condividiamo per proteggerci

Ho scelto di raccontarlo pubblicamente perché questi truffatori contano sul silenzio. Se questa testimonianza può aiutare anche solo una persona a evitare la truffa, allora ne è valsa la pena.