29 giugno 2014 (pomeriggio)

Una dimostrazione dei Vigili del Fuoco di San Daniele a Cividale del Friuli

La scala controventata, è una normale scala italiana, tenuta da delle funi anziché essere appoggiata a parete. È composta da 4 pezzi, una base, due “intermedi” e una “cimetta” per una misura complessiva di 10 mt e 33 cm per un peso di circa 55 Kg.

Una volta posizionata sul luogo desiderato, i vari pezzi si incastrano tra di loro e si assicurano delle funi che serviranno per garantirne la stabilità.

A questo punto con lavoro di squadra si procede a portare la scala in posizione perpendicolare al terreno, due vigili rimarranno alla base mentre altri 4 si posizioneranno alle funi e , spostandosi agli angoli dovranno garantire la giusta tensione alle funi per far si che la scala rimanga in piedi e che sia facilmente scalabile.

Una volta che la scala sarà stabile e tutti i vigili sicuri si potrà procedere alla salita sulla scala, scavalcarla per poi scendere dalla parte opposta.


da : http://anvvfv.blogspot.it/2013/04/san-daniele-ud-servono-vvf-volontari.html

SAN
DANIELE (Udine) – Il commissario straordinario del Comune di San
Daniele del Friuli, Daniele Damele, ha ricevuto nei giorni scorsi i
responsabili locali dei Volontari dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, rispettivamente: Ermanno Assaloni e Mario Toppazzini. 

Sono 21 i Volontari Vigili del Fuoco attualmente in servizio a San Daniele di cui sei nuovi giunti dall’ultimo corso. Ancora pochi perché ne servirebbero almeno 30 e per questo Damele e Assaloni hanno rivolto un appello ai giovani. 

Per
diventare vigile del fuoco volontario è necessario superare un corso di
120 ore con esami finali e prestare venti giorni di servizio alla
centrale di Udine. Ciclicamente sono previste dieci ore di istruzione
obbligatoria quale continuo aggiornamento. Chi diventa volontario deve
garantire la reperibilità a turni per le chiamate di soccorso, “ma
essere vigile del fuoco volontario riempie sempre il cuore”. 


Per maggiori informazioni e iscrizioni contattare il Capo Distaccamento Ermanno Assaloni  e-mail: [email protected] 

Dal canto suo Toppazzini ha reso noto che sono 31 i Volontari di Protezione Civile, ma di questi quelli costantemente attivi sono solo 18. L’età media si sta alzando di anno in anno per cui si rende necessario anche in questo caso sensibilizzare i giovani. 

Per diventare Volontario di Protezione Civile si deve fare un corso, poi ogni due mesi c’è un aggiornamento. Per maggiori informazioni e iscrizioni contattare Mario Toppazzini e-mail: [email protected]