Alla presenza dell’ambasciatrice del Mozambico presentato il libro (8 luglio Sala Valduga)

Le grandi figure dell’Africa lusofona. Idee, Protagonisti e Rappresentazioni

“Questo evento, di straordinaria rilevanza, ci dà l’occasione di partire dalle fondamenta di un’identità cioè la cultura per costruire e rafforzare la collaborazione tra l’Italia e il Mozambico e giungere ad una collaborazione che nasce da una relazione tra le persone, quindi tra le realtà istituzionali, economiche e imprenditoriali e il mondo accademico”.

Così ha voluto definire l’ambasciatrice Carla Elisa Mucavi, la sua visita a Udine e sul territorio in occasione della presentazione del libro promosso dall’associazione culturale Gentes,

“Le grandi figure dell’Africa lusofona. Idee, Protagonosti e Rappresentazioni”
(Aviani Editore).

Nato dalla volontà di Franco Rossi, presidente dell’associazione il libro è curato da Luca Bussotti, già docente presso l’Università di Pisa ed ora professore all’Università Mondlane del Mozambico e Severino Ngoehna, uno dei principali filosofi africani docente presso l’università Pedagogica del Mozambico.

La pubblicazione è il risultato di una collaborazione tra diversi soggetti e diverse competenza:

l’associazione culturale Gentes, l’Ambasciatrice del Mozambico in Italia, Carla Elisa Mucavi;
Luca Bussotti e Severino Ngoenha, Carlos Machili, ex Rettore dell’Università Pedagogica del Mozambico e infine, la Camera di Commercio di Udine chea, ha tratto lo spuntoOspite della Camera di Commercio prima e dell’Università di Udine poi, l’ambasciatrice si è fermata tre giorni in provincia (7,8,9 luglio) di Udine, visitando Corno di Rosazzo, sede del premio “Ator pal mont” curato da Gentes, e incontrando i rappresentanti dell’Asdi Sedia e del mondo vitivinicolo locale e l‘università di Udine con cui vi erano già delle relazioni che sfoceranno in un programma Quadro.

La cultura dunque come volano di sviluppo per i rapporti economici, il libro, infatti nasce da un incontro di studio, promosso da Gentes, il 23 ottobre 2009 a Cividale del Friuli e ruolo di Agostinho Neto, Samora Machel e Amilcar Cabral’indipendenza delle colonie portoghesi. Nel corso dell’incontro per la presentazione del volume in sala Valduga Tilatti, portando il saluto di Da Pozzo, ha ricordato la validità del progetto pilota di Gentes “dove l’uomo e la relazione sono posti al centro di ogni iniziativa”.

Di attività di grande qualità e spessore per una piccola associazione culturale ma degna sempre maggiore attenzione, ha parlato il consigliere regionale Paride Cargnelutti, mentre uno dei due curatori, Luca Bussotti ha precisato di come si tratti una pubblicazione assolutamente nuova per l’Italia.

Questo libro va a colmare “un vuoto: in Italia non esiste una pubblicazione di tal genere, in cui Neto, Cabral, Machel, Mondlane “si trovano insieme, in una riflessione collettiva, compiuta da giovani ricercatori che, da varie parti del mondo, con differenti esperienze accademiche e sensibilità, affrontano nodi critici rispetto a personaggi dell’indipendenza delle colonie portoghesi (Mozambico, l’Angola, la Guinea-Bissau e le isole di Capo Verde, Sao Tomè e Principe).

Assieme a Patricia Gomes, ricercatrice presso l’università di Cagliari, Bussotti ha preannunciato un nuovo progetto sulle figure femminili dell’Africa lusofona, invitando l’ambasciatrice a sostenere la pubblicazione edita da Aviani promuovendone la trraduzione in lingua portoghese., da una iniziativa culturale, patrocinata dell’Ambasciat per avviare e consolidare le relazioni con il Mozambico. Presente all’incontro anche il colonello Mancini della Julia, la Brigata a  maggio ha ricevuto il Premio “Ator pal mont” per la missione di pace ad Herat.

Manuela Battistutta