Messaggio della Madonna di Medjugorje del 25 agosto 2009

Cari figli, oggi vi invito di nuovo alla conversione.
Figlioli, non siete abbastanza santi e non irradiate santità agli altri, perciò pregate, pregate, pregate e lavorate sulla conversione personale affinché siate segno dell’amore di Dio per gli altri.
Io sono con voi e vi guido verso l’eternità alla quale deve anelare ogni cuore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

IRRADIARE SANTITA’ AGLI ALTRI

Essere santi significa diventare autentici “uomini di Dio”.
La santità personale è un dovere, non un optional, perché siamo stati tutti creati da Dio per uno scopo ben preciso: amarlo, servirlo e contemplarlo nell’altra dimensione. Ma non si può contemplare Dio se non abbiamo il suo stesso sguardo, se non partecipiamo del suo amore.

Se ci lasciamo smarrire dalle seduzioni della carne e dalle tentazioni diaboliche la nostra anima affievolisce e rischia di spegnersi in noi l’amore per noi stessi, il prossimo e Dio.
Essere santi, però, richiede umiltà e la consapevolezza che con le nostre sole forze noi non ce la facciamo. La Madonna ci invita per questo a pregare molto affinché lo Spirito ci aiuti nel nostro modo di pensare e di vedere la vita.

Per la vera conversione è estremamente necessario avere fede la quale è un dono che va richiesto a Dio espressamente sempre, in ogni momento della giornata. La fede attiva delle certezze interiori, anche se non del tutto comprensibili. Ci aiuta a vedere Gesù in noi e negli altri, ci stimola a camminare sulla via del bene, ci aiuta a vivere nella speranza che nulla di quello che facciamo di buono verrà disperso e ci fa amare l’esistenza irradiata dalla luce divina.

La vera preghiera non è mai una perdita tempo. Essa è il carburante della nostra conversione, la quale non è facile perché richiede un cambiamento totale di mentalità e molte rinunce terrene.
La vita è davvero una lotta contro la forza gravitazionale delle illusioni terrestri, dei piaceri della carne e dell’egoismo.

Non si prega mai abbastanza e quando si trascura la preghiera la mente si rivolge ad altre consolazioni materiali che contrastano i desideri dello spirito.
Se il nostro cuore anelasse davvero all’eternità, comincerebbe la vera conversione che porta alla santità e questa si irradia sul prossimo: Dio vuole che ognuno di noi diventi realmente Tempio dello Spirito Santo per poter anche testimoniare il suo amore agli altri. E’ il suo modo di amare: si serve di ognuno di noi e ogni giorno ci chiama per nome supplicandoci di convertirci e raggiungere l’equilibrio interiore dell’uomo nuovo.

Pier Angelo Piai