da Gv.16…
12 Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. 13 Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future. 14 Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l’annunzierà. 15 Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prender&agagrave; del mio e ve l’annunzierà.

Queste parole di Gesù fanno trasparire una grande delicatezza, frutto dell’amore per noi poveri esseri umani, fragili, ignoranti e ancora in divenire.
Come ogni uomo “diviene” attraverso una lenta evoluzione personale e gradualmente assimila la Verità perché non è capace di sostenerla, così anche la Chiesa è in divenire e, assistita dallo Spirito Santo, gradualmente svela il significato delle Sacre Scritture che contengono in nuce la Verità.

La Bibbia stessa ha in sé un’evoluzione: dalla Genesi all’Apocalisse c’è un lasso di tempo notevole e gli scrittori ispirati si esprimono con le categorie mentali del proprio tempo. Ognuno illumina l’altro fino a Gesù, il verbo incarnato che spiega il significato delle Sacre Scritture ai discepoli di Emmaus dicendo loro chiaramente che esse si riferivano a Lui. E’ Cristo, dunque, il fine e l’Epicentro di ogni Rivelazione. E’ in Lui che l’umanità intera (dal passato al futuro) convergerà per la progressiva divinizzazione a cui è destinata.

Gesù, incaricando Pietro a pascere i suoi agnelli (glielo ha detto per ben tre volte!) conosceva  bene la natura umana e la fragilità delle menti terrene che senza un orientamento rischiano lo sbandamento. E’ per questo che ha anche solennemente affermato: “Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt 28,20).

Crediamo allora che Gesù Cristo è ancora vivo in mezzo a noi e che ci guida lungo il cammino della salvezza attraverso la  Chiesa e i suoi sacramenti?
Se non si prende come riferimento il fatto che la Chiesa costituisce attualmente le membra di Cristo, si rischia di deviare dalla Verità ed ognuno interpreta tutto secondo il suo punto di vista diventando tralcio secco da bruciare. Un corpo ha un cervello che sostiene una coscienza in continua ricerca. Questo corpo tiene ben saldo il suo DNA che continua ad essere trasmesso alle nuove cellule, ma se viene intaccato ecco le malattie ed il tumore.

Così la mente: il suo scopo è quello di preservare l’organismo da mille pericoli, conservare la specie, ricercare il sostentamento, difendersi dalle aggressioni interne ed esterne, ma anche quello di indagare e ricercare la Verità. La Chiesa ha un corpo ed un cervello che sostiene una coscienza, la quale segue la via maestra di Gesù, il cui insegnamento ed il suo esempio sono il suo DNA, cioè la Via, la Vita e la Verità.

Trovo straordinariamente adeguato il fatto che la Chiesa sia così gerarchicamente strutturata, come lo è strutturato un organismo animale, un corpo umano, una qualsiasi società animale ed umana. E’ realmente lo Spirito Santo che la sta continuamente assistendo.
E’ accettabile e conforme al buon senso sotto tutti i punti di vista, soprattutto quello teologico.

Ecco perché credo che anche la Tradizione sia accettabile e costituisce la «trasmissione viva» (orale e man mano scritta), che è «distinta dalla Sacra Scrittura, sebbene ad essa strettamente legata». Così Dio continua a parlare ai credenti e li informa su tutta la verità. Tradizione e Sacra Scrittura «formano in certo qual modo una cosa sola»

Tutte le citazioni anche di grandi personaggi della chiesa sono il frutto di riflessioni di singoli uomini in determinate circostanze storiche, e quindi costituiscono opinioni personali o frammenti di Verità che non possono essere equiparati a quello che annuncia la Chiesa solennemente quando papa e vescovi si pronunciano “ex-cathedra”, come in fondo ha sempre fatto iniziando dal Concilio di Gerusalemme. Altrimenti per quale scopo Gesù avrebbe chiamato i dodici a diffondere il suo Regno?

Se questi e i successori non fossero stati uniti nel ribadire le verità di fede il cristianesimo sarebbe già da tempo azzerato. Coloro che pensano di affermare la Verità di Cristo senza essere uniti alla Corpo di Cristo che è la Chiesa sono cellule tumorali che rischiano di infettare tutto il corpo, pertanto c’è bisogno di aiutarle a rigenerarsi attingendo alla sana dottrina della Chiesa Cattolica ed Apostolica.

Pier Angelo Piai