Fin da piccolo, O Dio, vivo nel mondo dello sport. Ho partecipato a molte gare, vincendo molti premi. Ho sempre creduto nei valori dello sport e dell’agonismo leale, rifiutando ogni forma di compromesso e ogni surrogato della forza di volontà. Alcuni usano sostanze proibite per ottenere risultati eclatanti, gettando discredito sul mondo dello sport. I mass media ci hanno resi più famosi di quanto meritiamo. I giovani, in particolare, ci considerano modelli da imitare, nel bene o nel male.

Non vorrei trascinare, o Dio, alcuno dietro il mio cattivo esempio.Aiutami a far cessare l’animosità e l’eccessivo agonismo dentro e fuori il campo di gioco. Fa che io non mi monti la testa quando ho successo, e che non mi disperi quando le cose vanno male, e i giornali mi danno addosso. Allevia le angoscie dei miei familiari quando sono impegnato in gara e proteggimi da ogni incidente immobilizzante, e soprattutto aiutami a non danneggiare i miei avversari.

Infine, ti prego di essermi vicino nella gara più importante della vita perché possa conquistare il premio riservato a quanti hanno agito con altruismo ed onestà. Grazie perché mi hai dato ascolto. E così sia.

dal libro “Filo rosso con Dio” di Giampaolo Thorel, edito dalle Paoline.