Le parole dette con le labbra non valgono se non vengono dal cuore.

Elia fu invitato da una pia signora che gestiva un gruppo di preghiera di quella città.
Accettò e si mise a sedere tra i molti credenti.
I presenti cominciarono l’incontro con diverse formule introduttive. Poi ripetevano insieme altre belle preghiere. Il saggio, però, notava che molti pregavano solo con le labbra, ma la loro mente era altrove.
In quella sala si percepiva un susseguirsi di parole dette ad alta voce, ma vuote.

Giunto il momento della riflessione, molti vollero che Elia parlasse.
Questi, dopo un pausa di silenzio, disse:
– Quando un bimbo sta con il papà, cosa si dicono? Cosa ne pensate se il fanciullo continuasse per tanto tempo a sciorinare un elenco massiccio di richieste senza nemmeno pensare?
Quando preghiamo, noi ci rivolgiamo al Padre. Ci rendiamo conto che Egli ci è veramente Padre?

Uno dei presenti, intuendo quello che voleva dire, chiese:
– Secondo te come si dovrebbe pregare?
Elia riprese:
La preghiera non può essere insegnata. E’ contagiosa.
Potreste imparare migliaia di nuove formule, una più bella dell’altra, ma se non diventate preghiera, non sapete ancora pregare.
Sapete cosa significa diventare preghiera?
Voi vi rivolgete a Dio solo nel bisogno o quando vi sentite in pericolo. Dio ascolta sempre, ma spesso il vostro atteggiamento è strumentalizzazione: vi servite di Dio dimenticando la sua infinita libertà e che Egli è Creatore e Signore di tutto ciò che esiste.

Perché invece non lo lodate per le sue meraviglie? Perché non vi ricordate di Lui nella prosperità?
Quando avete salute e benessere psicologico vi dimenticate da dove vengono e chi lo permette.
La vostra vita intera sia autentica preghiera. Il vostro sguardo dovrebbe riflettere lo sguardo di Dio, il vostro operare dovrebbe essere il riverbero della sua potenza creatrice, il vostro stato d’animo dovrebbe tener sempre presente che siete nel cuore di Dio.

Quando vi incontrate per pregare (e fate bene a farlo), siate rilassati e gioiosi. Non abbiate la foga di buttarvi addosso tante parole dirette al Padre: Egli già le conosce prima ancora che le esprimiate.

Quando diverrete preghiera non serviranno più tante parole, perché il vostro stesso desiderio sarà preghiera, il vostro atteggiamento verso Dio, la vita e gli altri saranno autentica preghiera.

Diverrete così irradiazione divina e Dio agirà tramite voi.
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La tirannia del tempo

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