turoldo2 picturedal Messaggero Veneto del 2/02/2002

Si riprende con un convegno a Udine cui interverranno Zanzotto, Piovanelli, Aniasi, Masina e Zuppi

Martedì la seconda serie di incontri per il grande omaggio nel decennale della scomparsa


Il 6 febbraio 1992 si spegneva, dopo una lunga malattia, padre David Maria Turoldo, l’indimenticato sacerdote-poeta di Coderno di Sedegliano, approdato giovanissimo al convento di Santa Maria dei Servi in San Carlo a Milano, laddove prese avvio la sua appassionata missione, proprio nel travaglio degli anni ’43-45, allorchè Turoldo collaborò attivamente alla resistenza lombarda.

L’intensa attività culturale di confronto e di dialogo, incardinata nell’istituzione milanese nota come la Corsia dei Servi, si alternò all’inesausta testimonianza civile e politica di Turoldo, ma anche all’attività di scrittore, e soprattutto all’incanto della comunicazione poetica: dalle opere che lo rivelarono tra il 1948 e il 1952 (il volumetto di liriche Io non ho mani e quindi La terra non sarà distrutta, per la prestigiosa collana dello Specchio di Mondadori, il volume di liriche Udii una voce e un’Antologia della poesia religiosa italiana contemporanea edita da Valsecchi), fino alla produzione poetica degli anni della sofferenza fisica, con i Canti ultimi (Garzanti 1991) e Mie notti con Qohelet (Garzanti 1992), richiamo culturale fra i più apprezzati della sua vasta opera. Opera che ha indubbiamente offerto importanti motivi di speranza a quei versanti della cultura che si esauriscono spesso in venature nichiliste.

Nel primo decennale dalla scomparsa di Padre Turoldo, arriva proprio dal Friuli, la sua terra natale, un affettuoso omaggio all’artista e al poeta, ma anche e soprattutto all’uomo Turoldo: poesia, musica, cinema, ricordo, testimonianza e dibattito s’intrecceranno dunque, a Udine, dal 5 febbraio al 4 marzo (dopo una prima fase di iniziative proposte nel dicembre 2001), in occasione della seconda parte del progetto David Maria Turoldo. Una voce dal Friuli, ideato e curato dal Forum di Aquileia, la prestigiosa associazione culturale presieduta dallo scrittore Paolo Maurensig, in sinergia con la Regione, con il sostegno del Comune e della Provincia di Udine e in collaborazione con l’associazione Padre David Maria Turoldo, il Teatro club Udine, il Centro espressioni cinematografiche, Cinemazero e la Cineteca del Friuli.

Martedì, alle 18, in sala Aiace, a Udine, grandi personalità del giornalismo, della Chiesa e della cultura – il poeta Andrea Zanzotto, il cardinale Silvano Piovanelli, il presidente dell’Associazione partigiani d’Italia Aldo Aniasi, il giornalista Ettore Masina, il Rettore della Comunità di Sant’Egidio di Roma Matteo Zuppi – saranno protagonsti dell’appuntamento Un progetto per l’uomo, denso di echi e significati anche alla luce dei vorticosi e drammatici eventi degli ultimi mesi.

Si prosegue mercoledì, per ricordare il decimo anniversario della scomparsa di Padre David con una celebrazione (alle nella basilica udinese delle Grazie) presieduta da monsignor Alfredo Battisti, arcivescovo emerito di Udine, con l’accompagnamento della Cappella civica di Trieste. Alle 20.45, in sala Aiace, è in programma l’incontro intorno al tema Il cristiano Turoldo, cui interverranno il giornalista Sergio Zavoli e il vescovo di Vicenza monsignor Pietro Nonis: una riflessione doverosa, chiamata a sottolineare, idealmente, la celebrazione-ricordo di un talento fra i più sinceri, vivi e fecondi che la terra friulana abbia saputo esprimere nel secolo scorso.

Venerdì 8 febbraio, alle 21, nella chiesa di San Pietro Martire, è in cartellone il concerto in memoria David Maria Turoldo che vedrà protagonista l’Orchestra sinfonica di Stato della Radio bulgara.
E arriviamo a lunedì 4 marzo, giornata conclusiva del progetto: alle 10, al Giovanni da Udine, è in programma l’ incontro con i giovani e giovanissimi friulani organizzato dalla Consulta provinciale degli studenti, coordinati dal professor Dino Del Ponte.

L’appuntamento è condotto dal giornalista Giorgio Lago e prevede letture di poesie, di testi teatrali, proiezione di interviste a Turoldo, oltre a numerosi altri interventi di personalità della cultura, del cinema, della poesia e del giornalismo. Alle 12, sempre al Teatro Nuovo, presentazione delle pubblicazioni realizzate in memoria di padre Turoldo. Infine, alle 20.30, l’ultimo, appassionato omaggio a padre David, omaggio filtrato dalla passione cinematografica del poeta sacerdote, confluita nell’ormai storica e indimenticabile pellicola Gli ultimi (appena restaurata), a cura del Centro espressioni cinematografiche, di Cinemazero, della Cineteca del Friuli e della Fondazione Crup. Accanto alla proiezione, le testimonianze di diverse personalità coinvolte nel progetto.
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